La sconfitta contro l’Udinese è stata indolore per il Lecce, impegnato nel capire il futuro di Burnete, che aveva già incassato la salvezza matematica per via della vittoria del Milan ai danni del Cagliari. A commentare il traguardo raggiunto è stato il presidente Saverio Sticchi Damiani: “La salvezza è arrivata due o tre giorni fa, con tre giornate di anticipo. Abbiamo centrato questo obiettivo con tanti giovani in rosa e siamo contenti. Un grande risultato, siamo soddisfattissimi”.
Sticchi Damiani ha proseguito: “Avevo un’idea precisa per il club, misurarci con realtà più forti con programmazioni e sostenibilità. Sfruttando il grande lavoro dei nostri talenti in dirigenza, come Pantaleo Corvino. L’ho voluto fortemente ed è stato determinante insieme a Trinchera. Sono stati importanti fino dalla B e oggi raccogliamo i frutti. Abbiamo giocatori che hanno attirato l’attenzione e abbiamo ottenuto un risultato incredibile, cosa non scontata”.
Il presidente ha concluso parlando di Gotti: “Lui e D’Aversa hanno dato un contributo importante. Con Roberto abbiamo fatto benissimo all’inizio, facendo sognare i tifosi. Poi siamo andati in calo, complice anche il calendario, e ci sono stati degli strascichi per le difficoltà incontrate. L’arrivo di Gotti ha invertito il trend che poteva portarci nei bassifondi della classifica. Lui è stato bravo a farci un inversione a U, con scelte tattiche e toccando i tasti giusti con i giocatori. Grande artefice di questa salvezza. Questo è il nostro scudetto, sarà bello fare il terzo anno consecutivo in Serie A, per il nostro popolo che riempie sempre il Via del Mare e fa vedere spesso un esodo quando giochiamo in trasferta”.