Dopo il pareggio contro il Sassuolo, il Milan si gioca molto della sua stagione nelle prossime tre partite, con il ritorno dei quarti di finale di Europa League e le due sfide in campionato contro Inter e Juventus. Proprio di questo ha parlato Giorgio Furlani, amministratore delegato dei rossoneri, intervenuto a Supertele, in onda su DAZN: “Sarà una settimana chiave da tifoso e da dirigente. Finora abbiamo 12 punti in più dello scorso anno. Dispiace essere usciti dalla Champions, si parte sempre con l’idea di vincere”.
Riguardo invece Pioli: “È da inizio stagione che la critica al mister si accende dopo ogni partita non vinta. Quest’anno ha fatto bene e siamo focalizzati sul finale. È una persona squisita, con la quale si lavora molto bene e posso dire che siamo fortunati. Non bisogna giudicare un allenatore su una partita, ma si valuta su una stagione intera. Vedremo come andrà a finire questa, ma siamo fiduciosi”.
Furlani: “Caso RedBird? Niente da nascondere”
Furlani si è espresso anche sul mercato: “Noi non abbiamo bisogno di fare cessioni per rientrare da perdite. Abbiamo possibilità di investire. Maignan, Theo e Leao sono giocatori del Milan, hanno contratti lunghi e sono contenti di stare con noi. Vediamo cosa succederà con Olivier. L’estate scorsa non siamo stati timidi sul mercato. In ogni caso, non bisogna fare colpi tanto per farli. L’idea è costruire una squadra competitiva e vincere”.
L’amministratore delegato del Milan ha concluso parlando del caso RedBird, scoppiato negli scorsi mesi: “C’è questa idea che non sia il proprietario del Milan ed è una cosa sbagliata. I fatti sono molto semplici, le autorità hanno il diritto di fare le indagini. Noi siamo cooperativi, non abbiamo niente da nascondere e nessuna paura“.