Momo Sissoko in ESCLUSIVA: “Allegri non ha fallito. Juve, fai un grande colpo e vincerai lo Scudetto”

Mohamed Sissoko è intervenuto in ESCLUSIVA ai nostri microfoni per parlare del momento della Juventus, tra Allegri e Coppa Italia

Nicola Liberti
10 Minuti di lettura

Seguici sui nostri canali

Mohamed Lamine “Momo” Sissoko Gillan è un ex calciatore maliano, nonché ex giocatore della Juventus tra il 2008 ed il 2011. In grado di dominare l’intero reparto di centrocampo, ha militato negli anni nel Valencia, Liverpool e ParisSaint Germain.

- Pubblicità -

Intervenuto in ESCLUSIVA ai nostri microfoni, Momo Sissoko ha parlato del complesso momento che sta vivendo la Juventus tra la sconfitta in finale di Coppa Italia giunta per mano dell’Inter, la situazione relativa a Massimiliano Allegri ed anche alcuni spunti di calciomercato.

Mohamed Sissoko
Mohamed Sissoko

Mohamed Sissoko: “Nessun fallimento, il prossimo anno è da Scudetto”

Sono trascorse solo poche ore dalla sconfitta della Juventus in Coppa Italia, come ne esce la Vecchia Signora da una partita persa contro una rivale storica, in finale, nel match forse più importante dell’anno?

Certamente sono un po’ giù, quando si perde una finale è un po’ complicato. Quello che devono fare da adesso è pensare al prossimo anno. L’obiettivo era chiaramente quello di vincere questa finale, però purtroppo non è andata così. È stata una stagione difficile, un po’ complicata direi. Penso che i dirigenti però siano molto competenti e saranno in grado di capire quali sono state le scelte giuste e quelle sbagliate in vista del prossimo anno. Ci sarà da rinforzare la squadra per arrivare preparati nel miglior modo possibile alla prossima stagione: obiettivo Serie A ed andare lontano in Champions League“.

Alla luce delle ultime stagioni e della gestione societaria avuta, la prima stagione di Allegri, quella del ritorno, può essere definita un fallimento?

No, un fallimento no. Dopo dieci anni di dominio secondo me non si può parlare di fallimento, è normale che queste cose accadano. Come detto, questa stagione è stata molto difficile perché la Juventus torna a casa senza niente, ma il calcio è così. Può capitare, non puoi vincere sempre, ora bisogna solamente puntare al prossimo anno ed a fare le cose per bene e basta“.

- Pubblicità -
Max Allegri (Juventus)
Massimiliano Allegri (Juventus)

La società ha avuto una politica particolare nelle passate stagioni: sono arrivati Sarri e Pirlo per perseguire il “bel gioco”, intravisto solo a tratti, e hanno incassato un esonero nonostante le vittorie, quest’anno con il ritorno di Allegri non sono arrivati né gioco né vittorie, seguendo questa politica ci sarebbe da aspettarsi un esonero?

No, no, è giusto confermare Allegri. Lui è l’allenatore giusto per questa squadra, la conosce molto bene e anche per questo dobbiamo continuare con lui. Per proseguire con lui sarà però necessario investire tanto e bene sul calciomercato. Se così sarà io allora sono convinto che vedremo una Juventus che gioca bene e vincerà lo Scudetto. Allegri deve rimanere qui e vincere il prossimo anno, solo nel caso in cui questo non dovesse succedere nelle prossime stagioni si potrebbe parlare di allontanare l’allenatore. Quello che sta accadendo in questo periodo in bianconero è una cosa normale: nel passato Massimiliano ha fatto bene ed ora è tornato a casa. Non ha vinto, però è così quando affronti squadre forti che in estate si sono rinforzate. Milan ed Inter sono squadre forti, ma il prossimo anno dobbiamo prendere giocatori di qualità per questa squadra e vincere lo Scudetto, così si eviteranno i problemi“.

Vedi questo come un semplice periodo di transizione o il primo passo verso un lungo periodo complesso, simile a quello vissuto da Milan ed Inter nelle stagioni passate?

- Pubblicità -

No nessun periodo complesso, sono state le altre squadre a rinforzarsi, sono stati bravi gli avversari. In questo momento non bisogna pensare alle altre squadre, la Juventus deve essere e fare la Juventus, già pensando al prossimo anno. Sono convinto che faranno un buon mercato in vista della stagione a venire e potranno riprendersi da subito“.

Dusan Vlahovic, Juventus
Dusan Vlahovic, Juventus

Mohamed Sissoko: “Mi aspetto un colpo da 100 milioni”

Dunque non vedi un problema interno, serve semplicemente intervenire correttamente sul mercato? Complici anche gli addii delle ultime stagioni di Chiellini e Buffon, pensi sia necessario pensare anche ad innesti di carisma?

Esatto, come ho detto non si può parlare di fallimento. È stata una stagione particolare come può capitare nel calcio, è così, ma sono sicuro che sarà una squadra molto più competitiva già dal prossimo anno. Quanto a Chiellini, penso che abbia fatto quello che doveva nei suoi anni. Ha sempre dato ciò che ci si aspettava da lui e oggi tutti lo riconoscono come una leggenda di questo club. Lui ha dato tutto e lasciato tutto per questa società, anche per questo si merita grande rispetto Chiello. Adesso sul mercato bisognerà intervenire aggiungendo in rosa giocatori giovani con grandi potenzialità, anche in grado di sostituire Giorgio“.

- Pubblicità -

Pensi dunque che gli acquisti del futuro debbano proseguire con la politica dei giovani, non servono giocatori già più esperti o leader affermati?

Esatto, bisogna continuare a puntare sui giovani. De Ligt ha sia il carisma per fare le cose per bene ed anche essere un giocatore già forte in vista della Juventus del prossimo anno, ed anche dei prossimi. Bonucci non è più un giovane ormai, e con Chiellini che dice addio penso che de Ligt possa prendere il loro posto di leader ma anche di giocatore in campo“.

La società negli ultimi anni ha dimostrato di intervenire pesantemente sul mercato in quanto a giovani, penso alle grandi spese per de Ligt o Vlahovic. Giusto proseguire così o alla luce di risultati che non sempre arrivano meglio abbassare i costi evitando così anche critiche quanto a fallimenti stagionali?

- Pubblicità -

Secondo me si sta adottando la politica giusta, alla fine nel calcio di oggi bisogna spendere tanti soldi per assicurarsi i migliori giocatori. Serve tanta competenza per scegliere i profili giusti per le squadre, dunque se non spendi molto è difficile fare gli acquisti corretti no? La Juventus ha speso tanto per questi giocatori citati, ma alla fine si sono rivelati essere buonissimi calciatori che anche nei prossimi anni potranno dare molto. Io sono convinto che la Vecchia Signora in questo mercato spenderà ancora di più per prendere grandi giocatori da inserire in rosa. Mi aspetto un altro grande colpo in estate da 80/90 o addirittura 100 milioni“.

Pioli ed Inzaghi
Steano Pioli (Milan) e Simone Inzaghi (Inter)

Mohamed Sissoko su Scudetto e la magnifica decade bianconera

A due sole giornate dal termine del campionato chi vedi come favorita tra Milan ed Inter?

Sono entrambe squadre forti, sia il Milan che l’Inter. Se devo trovare una differenza tra le due dico che i nerazzurri hanno più esperienza. Non saprei però fare un pronostico, a questo punto della stagione mi sento di dire che è un 50-50“.

L’ultima stagione in cui la Juventus non ha vinto un titolo è stata nel 2011 quando eri anche tu in rosa, dopo dieci anni la Vecchia Signora non vince nulla ed oggi come allora l’Inter vince la Coppa Italia e il Milan è primo a due giornate dalla fine, sembra quasi chiudersi un cerchio, come giudichi questa decade?

- Pubblicità -

Come ho detto prima, penso che quando una squadra è in grado di controllare il campionato del proprio paese senza problemi né rinforzi vuol dire che si è stati tutti molto bravi ed è stato fatto un ottimo lavoro. Tornando ad oggi, non è che se le altre squadre si sono rinforzate bene e hanno vinto mentre la Juventus per un solo anno non ci riesce allora possiamo iniziare a parlare di fallimento. Il calcio è così, è adesso che è necessario prepararsi in vista del prossimo anno per tornare a vincere, tutto qui

Condividi questo articolo
- Pubblicità -