Pagelle Milan-Napoli 1-0: Leao enigmatico, Juan Jesus nervoso

Lorenzo Ferrai A cura di Lorenzo Ferrai

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Il Milan supera anche il Napoli nel posticipo domenicale di Serie A. I rossoneri si impongono per 1-0, grazie alla rete di Theo Hernandez su palla illuminante di Rafael Leao al 25′. Gara molto intensa soprattutto nella ripresa, con le due squadre che si sono allungate con il passare dei minuti. Nonostante gli assalti dei campioni d’Italia, i rossoneri hanno conservato il vantaggio fino alla fine, ottenendo tre punti preziosissimi, con cui blindano il terzo posto e mettono pressione alla Juventus.

Pagelle Milan

  • Maignan 6,5: Magic Mike torna a non subire gol. Un’autentica notizia per il Milan visto nelle ultime settimane, forse nell’occasione più inaspettata. Sicuro nelle uscite.
  • Calabria 6: Un problema muscolare lo costringe a lasciare il campo prima dell’intervallo. (dal 37′ Florenzi 6,5: Entra a freddo ma si cala subito nella partita. Decisivo su Kvaratskhelia)
  • Kjaer 6,5: Se la cava con l’esperienza su Simeone. (dal 65′ Simic 6: Rischia l’autorete. Regge l’assalto finale del Napoli)
  • Gabbia 7: Sbroglia diverse situazioni complicate. Non trema nemmeno in un appuntamento come questo. San Siro lo carica, lui risponde alla grande.
  • Theo Hernandez 7,5: Un divoratore di chilometri seriale. Si fa 70 metri per poi andare a bucare Gollini con un preciso tocco in uscita. Sempre presente, in difesa e in attacco. Con lui in campo, si rischia di giocare addirittura in 12.
  • Adli 6,5: Tesse con calma e fiducia, conscio di avere al fianco un tuttofare come Bennacer. Gioca molto sereno.
  • Bennacer 6: Fa salire un coccolone a San Siro quando perde un pallone sanguinoso al limite dell’area. Per sua fortuna, Simeone alza il tiro. Unico errore, per il resto, partita ordinata. (dal 65′ Musah 6: Offre una bella palla a Leao, dà quantità in mezzo)
  • Pulisic 5,5: Frizzante e in continuo movimento. Cercato spesso, crea qualche situazione interessante. Cala vistosamente nella ripresa. (dall’80’ Jimenez SV)
  • Loftus-Cheek 6,5 : Dirompente quando accelera, non ha troppe occasioni di mettersi in mostra. Ma si conferma una pedina insostituibile per questo Milan.
  • Rafael Leao 7: È meglio il Leao assistman o finalizzatore? È un bel dilemma che non ha soluzione, perché agli atti rimane l’assist (fenomenale) per Theo Hernandez. Ma nella sua partita rimangono anche tante situazioni e conclusioni gestite malissimo. Sempre pericoloso ma può (e deve) dare qualcosa in più. Enigmatico.
  • Giroud 6: Prezioso, come sempre, quando si tratta di fare a sportellate. Apre lo spazio a Theo, poi ripulisce tanti palloni. Encomiabile. (dall’80’ Jovic SV)

Pagelle Napoli

  • Gollini 6,5: Non può nulla sul colpo da biliardo di Theo. Bravo a sbrogliare alcune situazioni intricate. Offre sicurezza a un reparto spesso ballerino.
  • Ostigard 6: Non si fa pregare quando c’è da mettere la gamba. (dal 46′ Politano 6,5: Frizzante e sgusciante, mette paura a Maignan con un gran sinistro. Con lui in campo, il Napoli cambia marcia)
  • Rrahmani 5: Giroud è un cliente scomodo, lo segue ovunque, ma così facendo, apre lo spazio a Theo Hernandez. In difficoltà quando deve rincorrere.
  • Juan Jesus 4,5: Nervoso sin dalle prime battute. Commette molti errori di concentrazione e rischia la rissa con Florenzi. E ciliegina sulla torta, prende un giallo che lo terrà fuori contro il Genoa. Serata no. (dal 90′ Ngonge SV)
  • Di Lorenzo 5,5: Sempre presente quando si tratta di supportare la manovra. Dietro balla un po’ troppo, stretto nella morsa del tandem Theo-Leao.
  • Anguissa 6: Quanto è mancato al Napoli. La sua presenza dà centimetri e maggiore fisicità alla mediana.
  • Lobotka 5,5: Non è un velocista e lo si vede in occasione dell’1-0. Per uno strano caso si ritrova a inseguire Theo Hernandez. L’esito è abbastanza scontato.
  • Zielinski 5: Chi l’ha visto? Dentro per fare presenza, non la vede. Che i compagni lo vedano già come un avversario? (dal 76′ Lindstrom 6,5: Buon ingresso in campo. Va vicinissimo all’1-1)
  • Mazzocchi 6: Corsa, quantità e anche qualità. Alla prima da titolare, prende fiducia con il passare dei minuti. (dal 76′ Olivera 6: In campo per l’assalto finale)
  • Kvaratskhelia 6,5: Attivo sin dalle prime battute. Crea scompiglio nella retroguardia rossonera con le sue accelerazioni. Anima di questa squadra.
  • Simeone 6: Costretto a sgomitare contro i giganti del Milan, ha una buona occasione ma non trova la porta. Lotta su ogni pallone.