Sassuolo-Torino parte subito forte. Il match in scena al Mapei dopo appena 10 minuto registra oltre che ritmi alti anche due reti per parte, grazie alle prodezze messe a segno da Pinamonti prima e Zapata dopo qualche minuto. Un illusione per Dionisi che viene subito infranta dalla squadra di Juric che gestisce la gara nel secondo tempo, tuttavia non registrando particolari azioni degne di nota. La partita termina con il risultato finale di 1-1.
Pagelle Sassuolo
- Consigli, 6.5: non può far nulla sul gol del pareggio 1-1. Compie una prodezza decisiva allo scadere
- Pedersen, 6.5: nell’uno contro uno con Lazaro fornisce il cross per il gol di Pinamonti. Riesce a gestire il reparto difensivo riuscendo a duettare con Erlic alla perfezione
- Erlic, 6-: soffre le incursioni di Zapata, si riscatta su Vlasic. Aumenta i giri nel secondo tempo (dal 90+5′ Erlic: s.v.)
- Viti, 6,5: attenzione e caparbietà gli consentono di gestire la gara senza grandi grattacapi
- Doig, 5.5: apparentemente nervoso, interviene spesso duro sugli avversari che lo mettono spesso in difficoltà (dal 90+5′ Ferrari, s.v.)
- Henrique, 5.5: delude in virtù delle difficoltà che riscontra in mezzo al campo
- Lipani, 6: dimostra personalità anche se l’inesperienza rischia di mettere in difficoltà il reparto offensivo. Sufficienza di incoraggiamento per lui (dal 72′ Racic, non pervenuto)
- Bajrami, 5: tra i meno attivi dei neroverdi prova a mettere in difficoltà i granata confezionando occasioni tuttavia poco concrete. Si spegne nella seconda frazione (dal 72′ Defrel, 6: il più pericoloso tra i subentri)
- Thorstvedt, 6: ci prova più volte riuscendo a confezionare cross che tuttavia non vengono recapitati a dovere ai compagni
- Laurentié, 5.5: la determinazione c’è, meno la precisione. Un limite che non gli consente di essere pericoloso
- Pinamonti, 7: autore della rete del vantaggio dei neroverdi, si dimena diventando il più pericoloso (dall’89’ Mulattieri: s.v.)
Pagelle Torino
- Milinkovic-Savic, 6: nonostante il gol incassato dopo pochi minuti, si fa trovare pronto rappresentando una certezza per la porta granata
- Djidji, 6: abile ad evitare il contropiede avversario, registra buoni spunti anche in ottica offensiva grazie al costante supporto che dà ai compagni
- Lovato, 6:nonostante sia arrivato da poco domina al centro dell’area di rigore tutti i palloni che arrivano a spavenatre la difesa granata (dall’83’ Sazonov, s.v.)
- Rodriguez, 6: Juric non lo sostituisce e fa bene. Nonostante qualche tentennamento riesce a mantenere unito il centrocampo
- Bellanova, 6.5: dimostra una grande progressione in avanti rivelandosi decisivo in occasione della costruzione del gol del pareggio (dall’83’, Vojvida: s.v.)
- Tameze, 6: improvvisato centrocampista non sfigura, riuscendo a dare potenza e supporto e bloccando talvolta le ripartenze avversarie
- Ilic, 6: può fare di più, poco propositivo (dal 73′, Ricci, 6-: non male, riesce a rendersi utile senza tuttavia registrare particolari giocate)
- Lazaro, 6.5: molto attivo riesce a portare in avanti i colleghi
- Vlasic, 6.5: tra i più pericolosi del Torino, sfiora il gol al termine del primo tempo
- Sanabria, 5.5: registra ritmi più bassi rispetto a quanto dimostrato in altri contesti. Emerge la poca sintonia con Zapata (dal 74′, Okereke, 6: da vitalità al reparto)
- Zapata, 6.5: autore del gol del pareggio, disputa una gara di quantità e qualità. Tra i migliori in campo
