Pagelle Verona-Juventus 2-2: Folorunsho da cineteca, Allegri stecca ancora

Federica Concas A cura di Federica Concas

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Nella cornice dello stadio Bentegodi, Verona-Juventus registra fin dai primi minuti di gioco ritmi alti che si concretizzano dopo appena 11 minuti di gioco con la rete di Folorunsho, da cineteca, raggiunto poco dopo da Vlahovic grazie al penalty concesso da Di Bello, su tocco evidente di braccio di Tchatchoua. La prima frazione si chiude con il risultato fermo sull’1-1.

Verona-Juventus scendono nuovamente in campo nel secondo tempo con l’appiglio del primo, registrando altresì due nuove reti per parte. Noslin prima e Rabiot poi i protagonisti decisivi di un 2-2 che si trascina fino ai minuti finali con il fischio di Di Bello che manda le squadre negli spogliatoi. Due punti nelle ultime 4 partite per Allegri che stecca ancora.

Pagelle Verona

  • Montipò, 6.5: disputa una gara attenta, garantendo sicurezza al reparto difensivo. Compie una grandissima parata su Chiesa al 91′ salvando il risultato
  • Tchatchoua, 5: un braccio troppo largo consente alla Juventus di arrivare al penalty e al conseguente gol del pareggio 1-1 (dall’85’ Coppa, s.v.)
  • Magnani, 6: attento alle incursioni di Vlahovic, regala solidità e sicurezza al reparto. Senza mai registrare un tentennamento
  • Dawidowicz, 5.5: il polacco soffre anche se nel complesso non commette errori particolari
  • Cabal, 6-: non gioca male tuttavia compie qualche errore di troppo che rischia di mettere in moto l’attacco bianconero
  • Duda, 6: detta i tempi e prova a gestire il possesso palla in modo intelligente, riuscendo talvolta a rilanciare il contropiede
  • Dani Silva, 6: fa a sportellate con Locatelli riuscendo a gestire la fisicità del centrocampista bianconero (dall’85’ Henry, s.v.)
  • Folorunsho, 7.5: mette a segno il gol del vantaggio dopo appena 11 minuti di gioco. Un tiro forte e preciso su cui Szczesny non riesce ad intervenire (dal 74′ Belahyane, s.v.)
  • Suslov, 6: le buone intenzioni si rivelano giocate interessanti ma mai effettivamente pericolose. Tuttavia, tiene in scacco la difesa bianconera rivelandosi utile anche nel possesso palla
  • Lazovic, 6: risulta prezioso nella manovra offensiva, lasciando per strada Gatti in notevole difficoltà (dal 74′ Vinagre, 5.5: poco incisivo)
  • Noslin, 6.5: tra i più pericolosi disturba Gatti e i colleghi di reparto. Mette a segno il gol del momentaneo 2-1, una gioia tuttavia durata pochi minuti

Pagelle Juventus

  • Szczesny, 6: attento non può nulla sui due gol messi a segno dal Verona
  • Gatti, 5.5: prestazione totalmente da dimenticare. Mette in difficoltà la difesa in occasione della rete di Noslin (dal 57′ Alex Sandro, 6: si rifà dopo la brutta prestazione registrata nella gara scorsa)
  • Rugani, 6: a differenza del collega appare più in patita riuscendo a sistemare anche le situazioni più impervie
  • Danilo, 5.5: come il collega Gatti subisce anch’esso le spinte gialloblù, non riuscendo a fermare gli attacchi di Lazovic e compagni
  • Cambiaso, 6.5: rapidità e dinamismo consentono al numero 27 di gestire al meglio i propositi avversari (dall’82’ Weah, s.v.)
  • McKennie, 5.5: poco lucido, non riesce a costruire il gioco come dovrebbe
  • Locatelli, 5.5: i compiti di regia le riescono ben poco. Chiude il match registrando tanta fatica
  • Rabiot, 6.5: in difficoltà nei primi minuti di gioco, acquisisce sicurezza nei minuti successivi. Autore del pareggio 2-2 salva il destino della gara
  • Kostic, 6-: tra i più propositivo nel primo tempo. Si spegne nella seconda frazione (dal 57′ Chiesa, 6: sfiore il gol al 91′)
  • Vlahovic, 7: freddo nel rigore che è valso il pareggio, risulta il giocatore più informa tra i suoi (dall’81’ Milik, s.v.)
  • Yildiz, 5.5: appare spento e un po’ in difficoltà. Assente non riesce a registrare azioni interessanti (dal 66′ Alcaraz, 6: regala vivacità alla manovra)