Roma-Inter, spunta il caso videochiamata: cosa rischia Inzaghi

Federica Concas A cura di Federica Concas

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Roma-Inter, a distanza di giorni, continua a registrare nuove curiosità e interessanti retroscena. L’ultimo, raccontato dal Corriere dello Sport, è relativo alla presunta videochiamata tra Inzaghi e i giocatori, durante l’intervallo. Un caso raccontato da Bastoni e che è balzato subito alle cronache in virtù della squalifica del tecnico nerazzurro e del conseguente regolamento,

Tuttavia, la precisazione del vice Massimiliano Farris ha di fatto bloccato la polemica sul nascere e conseguentemente anche un preventivato intervento. Inzaghi non rischia nulla in virtù del fatto che il tecnico dell’Inter in realtà avrebbe solo sentito lo staff, quest’ultimo che poi avrebbe comunicato con i giocatori. Il caso della presunta videochiamata dunque non esisterebbe.

Inter, caso videochiamata: cosa dice il regolamento

Ma cosa dice il regolamento? In caso di videochiamata compiuta da Inzaghi squalificato direttamente ai propri giocatori, durante il match Roma-inter, l’articolo 21 del codice sottolinea che: “I tecnici a cui è stata inflitta la squalifica non possono svolgere nessuna attività inerente alla disputa delle gare. Con in particolare preclusi la direzione della squadra, l’assistenza della stessa in campo e negli spogliatoi”.

Appurato dagli ispettori che Inzaghi non si è recato negli spogliatoi dell’Inter, al termine del primo tempo, resta solo da capire, alla luce di quanto dichiarato e replicato da Farris, l’effettivo comportamento del tecnico. Una circostanza assai complessa che con ogni probabilità si concluderà molto presto con un nulla di fatto.

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