Anche quest’anno si è consumato il consueto appuntamento fra Roma e Feyenoord, incontratesi per il terzo anno consecutivo in Europa. Dopo la finale di Conference League e i quarti di finale di Europa League lo scorso anno, i giallorossi hanno portato a casa anche il confronto dell’edizione 2023/24. Al termine di due partite ad grande intensità, sono stati necessari i calci di rigore, per certificare il primo successo internazionale di Daniele De Rossi.
All’Olimpico, al termine di 120′ ad alta tensione, è salito in cattedra Mile Svilar, autore di due parate dagli 11 undici, su Hancko e su Jahanbakhsh, apponendo la propria firma sul passaggio del turno della Roma agli ottavi di finale. Il serbo rappresenta un’altra grande scommessa vinta da Daniele De Rossi, bravo e coraggioso nell’invertire le gerarchie fra i pali, prediligendo il classe 1999 a discapito di un Rui Patricio sempre più autunnale.
Flop Lukaku: ci pensa Svilar
Se Svilar è il grande eroe nella serata dell’Olimpico, l’altra faccia della medaglia è rappresentata da Romelu Lukaku, autentico corpo estraneo nella nuova Roma di De Rossi. Crisi senza fine per Big Rom, che anche ieri ha sbagliato tutto ciò che si poteva sbagliare, compreso il rigore nella lotteria finale che avrebbe potuto compromettere il cammino europeo giallorosso. Il belga deve ringraziare il proprio portiere, sempre più centrale nel progetto di DDR.