Una domenica memorabile per la Carrarese, che ha conquistato la promozione in Serie B battendo il Vicenza nella doppia finale dei playoff di Serie C. Un traguardo storico, raggiunto dopo 76 anni dall’unica apparizione nel torneo cadetto. Tra i protagonisti di questa impresa, Simone Zanon, esterno classe 2001, ha condiviso le sue emozioni e il suo percorso con il portale Cronache di Spogliatoio.
“Due anni fa volevo smettere di giocare a calcio. Mi sono dato un ultimo anno per provarci: oggi festeggio la promozione in Serie B. Sono la persona più felice del mondo,” ha dichiarato Zanon, esprimendo la gioia per un risultato che sembrava impossibile.
Proseguendo nel racconto della sua esperienza, ha aggiunto: “Nessuno dava la Carrarese come favorita. Anzi, per la gente era l’ultima a potercela fare nei playoff. E invece ora siamo qui, abbiamo fatto ricredere tutti. Lo scorso anno sono retrocesso in D. Esattamente un anno dopo mi ritrovo a piangere ancora, ma di gioia. Vi dico la verità: quando ero in D e non giocavo, volevo smettere. Non avevo più la forza di coltivare questo sogno. Ci ho pensato prima di ogni partita durante questi playoff. È stato uno stimolo vedere che in poco tempo si era ribaltato tutto, che potevi farcela.”
Zanon ha poi ricordato l’importanza del suo contributo decisivo nella finale: “L’assist di stasera è stata la ciliegina sulla torta. Non ho mai pensato di essere arrivato, e non lo sono neanche ora. I miei genitori hanno fatto troppi sacrifici, devo ancora ripagarli.”
Infine, ha rivolto un pensiero speciale ai tifosi: “I tifosi non ci hanno mai lasciato da soli: a Sassari, a Olbia, a Vicenza, ovunque. In centro a Carrara mi fermano: amano il calcio e la Carrarese.”