Club Brugge-Fiorentina 1-1, Beltran vale la finale: Italiano alla conquista della Conference League

La Fiorentina vola in finale di Conference League grazie all'1-1 conquistato sul campo del Club Brugge. Il rigore trasformato da Lucas Beltran dà la giusta risposta alla rete di Vanaken e che ha dato l'illusione ai belga di poter ribaltare il risultato dell'andata. La formazione di Italiano prenota il biglietto per Atene

Francesca Rofrano
4 Minuti di lettura
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Partita combattuta tra Club Brugge e Fiorentina, che ha visto la formazione gigliata accedere alla finale di Conference League sul risultato finale di 1-1. La sfida, che ha visto i viola in vantaggio grazie al 3-2 conquistato all’Arechi, si è sbloccata grazie al gol di Vanaken al 20′. Un colpo da fuori area che ha spiazzato Terracciano e che ha riportato il punteggio in totale parità.

Dopo diversi tentativi della Fiorentina di riportare il punteggio a proprio favore, con i pali presi da Nico Gonzalez e Kouame, l’occasione è arrivata a otto minuti dalla fine della partita, con un calcio di rigore procurato da M’Bala Nzola e trasformato da Lucas Beltran, che spiazzando Mignolet, manda la Viola in finale di Conference League rompendo la maledizione di calci dal dischetto. Terracciano sventa all’ultimo secondo l’ultimo tentativo del Club Brugge di giocarsela ai supplementari. Italiano conquista così l’ennesima finale con la sua formazione e prenotando un biglietto per Atene dove affronterà la vincente di Olympiacos-Aston Villa e dove si giocherà il tutto per tutto per stravolgere il complessivo di questa stagione a tratti complicata.

Pagelle Fiorentina

  • Terracciano 7: Uno degli eroi della serata, soprattutto nel finale, dove indossa il mantello e si rende eroe della Fiorentina, sventando due azioni pericolose del Club brugge, alla ricerca disperata del secondo gol della serata. INFALLIBILE.
  • Dodo 6.5: Grinta, coraggio, dedizione. Dodò dal recupero dall’infortunio è tornato ad essere quel giocatore che tanto mancava alla Fiorentina. Corre sulla fascia e crea occasioni. NECESSARIO.
  • Milenkovic 6+ : Serata importante dal punto di vista difensivo, in cui, anche se aiutato da un pizzico di fortuna, riesce a trattenere Thiago. MURO.
  • Martinez Quarta 6: Grande crescita personale e a livello di gioco. Si rende protagonista di tanti contrasti difensivi che hanno impedito al Club Brugge di ribaltare la partita. Sua la marcatura sul gol del vantaggio avversario. SALVATO.
  • Biraghi 6: Per dire il meno in forma della serata, ma comunque consapevole e necessario per dare un apporto sulla fascia opposta. LEADER.
  • Beltran 7: Il suo spirito di adattamento a qualsiasi richiesta di Italiano è invidiabile. Si prende la responsabilità del calcio di rigore e regala la seconda finale consecutiva alla Fiorentina. DECISIVO.
  • Arthur Melo 6: Partita giocata con intelligenza tattica. È riuscito a portare a casa una partita da interdittore. INTELLIGENTE.
  • Mandragora 6: Si rende protagonista della prima fiammata della partita. Corre tanto, ma spesso perde lucidità. MARATONETA.
  • Gonzalez 6.5: Sbatte su Mignolet, ma cresce tanto nel corso della partita. Importante per far salire la squadra e creare sbaraglio nella difesa nerazzurra. TORERO.
  • Belotti 6: Non preciso come la semifinale di andata, leggermente appannato. La sua grinta però è invidiabile. ALLA RICERCA DEL GOL.
  • Kouame 7: Anche se non trova la rete, le occasioni principali arrivano dai suoi piedi. Determinato e importante per Italiano. MERITEVOLE.

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