Il presidente della Lazio, impegnata stasera con il Genoa, Claudio Lotito, ha rilasciato un’intervista a Lalaziosiamonoi.it in cui ha parlato di mercato e di alcuni suoi giocatori. Per primo l’argomento Zaccagni: “È un giocatore che ha dimostrato attaccamento alla maglia, aggiungo che parecchie considerazioni sono state fatte dai mezzi di comunicazione, niente di attinente al vero, è stato solo creato dell’allarmismo”.
Il presidente ha aggiunto: “I calciatori che decidono di fare un’altra esperienza non lo fanno perché alla Lazio non stanno bene. La Lazio oggi è un punto di arrivo e non di partenza, purtroppo le considerazioni di alcuni calciatori sono state anche fatte per motivi familiari o economici. Se uno decide di andare in Arabia a prendere 25 milioni di stipendio non è un giocatore che può giocare alla Lazio e in nessuna altra squadra in Italia”.
Lotito ha concluso parlando anche dell’addio di Felipe Anderson: “Mi ha chiamato, a malincuore, nonostante avesse avuto anche la rassicurazione di una prospettiva futura, ha fatto una scelta famigliare e io non posso rimproverargli nulla anche perché mi ha assicurato che avrebbe dato il massimo fino alla fine della sua esperienza alla Lazio”.