È una Juventus spedita, pronta a ripresentarsi col coltello tra i denti alla nuova stagione di Serie A, con l’obiettivo di recuperare uno status smarrito nelle ultime stagioni. I bianconeri inseguono Koopmeiners, il primo obiettivo per il centrocampo, rinato dopo gli acquisti di Douglas Luiz e Khephren Thuram. Manca ancora un fantasista che illumini la manovra e l’olandese rimane il prediletto di Cristiano Giuntoli.
Il numero 7 dell’Atalanta ha già dato il proprio consenso al trasferimento a Torino, anche se rimane da superare proprio l’ostacolo Dea. L’inghippo principale sarebbe rappresentato dalle richieste economiche, dal momento che i bergamaschi non intendono schiodarsi dalla richiesta di 60 milioni di euro. Troppi per le tasche di Giuntoli, che avrebbe comunque la possibilità di arrivare a Koopmeiners attraverso due cessioni.
Huijsen e Soulé sbloccano l’affare
Il metodo più semplice per racimolare i fondi necessari per arrivare a Koopmeiners sono le cessioni. La Juventus sa perfettamente di dover cedere prima di avere potere d’acquisto sul mercato, specialmente se Giuntoli vuole scardinare la resistenza a oltranza dell’Atalanta, più ferma che mai sulle proprie richieste.
In tal senso, scrive La Stampa, Soulé e Huijsen potrebbero giocare un ruolo decisivo, consentendo alla Vecchia Signora di raccogliere il budget necessario per dare l’assalto decisivo a Koopmeiners. L’argentino, reduce dal prestito al Frosinone, sarebbe nel mirino del Leicester e Giuntoli starebbe valutando la possibilità di accettare l’eventuale rilancio.
Soulé è anche corteggiato dalla Roma e dal West Ham, pronto a inserirsi nell’affare. Dall’altra parte, Huijsen ha stuzzicato gli appetiti del PSG, il quale starebbe pensando a un’offerta da 20 milioni di euro, non ancora in linea con le esigenze della Juve, che chiede circa 25 milioni per l’olandese. Con due uscite di questa portata, Giuntoli avrebbe l’occasione di andare all-in per Koopmeiners.