Atalanta in chiusura per Brescianini: il Frosinone ragiona

L'Atalanta continua a trattare per Brescianini, in uscita dal Frosinone per una cifra interessante che interessa anche al Milan per via della percentuale sulla futura rivendita inserita nel contratto: Gasperini attende il nuovo innesto a centrocampo

Francesca Rofrano A cura di Francesca Rofrano AtalantaSerie A

La sessione di calciomercato continua a dare i propri frutti e il Frosinone che dovrà fare cassa dopo la retrocessione in Serie B potrebbe partire dall’addio di Marco Brescianini che sarebbe finito nel mirino dell’Atalanta. Tra i ciociari e la Dea, negli ultimi giorni, sarebbero andati avanti alcuni contratti per il centrocampista classe 2000 e che potrebbe trovare nuova vita in nerazzurro.

L’Atalanta, infatti, si sta dilettando in questa sessione di calciomercato per dare a Gasperini la rosa più competitiva possibile e gli innesti di Zaniolo e di Godfrey ne sono la dimostrazione. Per Brescianini invece i contatti sarebbero serrati e, stando a quanto riportato da calciomercato.com, Percassi starebbe cercando di limare gli ultimi dettagli per poter chiudere l’affare.

Brescianini verso l’Atalanta: il Milan gode

L’Atalanta starebbe dunque provando a chiudere il colpo per Brescianini sulla base di 10 milioni di euro, ma a godere di questo affare sarà soprattutto il Milan che dalla cessione del giocatore gialloblù incasserà il 50% per la futura rivendita. Potrebbe dunque mancare poco affinché, come riportato da La Gazzetta dello Sport, il giocatore possa firmare un contratto quinquennale fino al 2029 con l’ingaggio di circa un milione di euro.

Se i contatti dovessero chiudersi con qualcosa di positivo, allora alla corte di Gasperini si presenterà un centrocampista che, sotto la guida di Eusebio Di Francesco, ha messo a segno 4 reti e 2 assist, diventando il faro della manovra ciociara nell’ultima stagione passata in Serie A. Il salto di qualità per l’ex Monza e Cosenza è dunque ad un passo, e il salto in Champions League potrebbe essere un’occasione da non sottovalutare.