La stagione dell’Atalanta continua a sorprendere, nonostante i pochi cali di inizio campionato. Oltre ad essere in piena corsa per l’Europa League il prossimo anno grazie al 6° posto in classifica, la formazione di Gasperini è ancora in lotta per la vittoria dell’edizione attuale. Uno dei protagonisti di questa Dea è il centrocampista Ederson che, ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, ha deciso di raccontare il proprio periodo: Quando Gasperini ci ha chiesto di abbassarci contro il Liverpool abbiamo detto di no. Sapevamo cosa fare e volevamo fare gol. Lui ci trasmette una grande mentalità, ci fa essere aggressivi e ci fa pressare”.
Poi continua: “Gasperini mi chiede di essere veloce nei passaggi in verticale. Mi ha fatto diventare più pratico e mi ha insegnato a fare caso anche ai minimi dettagli. È un allenatore tosto, che chiede di continuare a lavorare, ma quando i risultati arrivano capisci che non è un caso. Ha alzato il livello di tutti i calciatori che ha allenato”.
Ederson poi si sofferma sul trasferimento dalla Salernitana all’Atalanta: “Sabatini mi aveva già parlato della possibilità dell’Atalanta, ma poi sono stato contattato da Tony D’Amico. Siamo andati a pranzo, mi ha raccontato della squadra e abbiamo trovato subito un accordo”.