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Tiago Pinto lascia la Roma con un regalo che sottolinea la nuova direzione in cui la squadra giallorossa sta andando, allontanandosi dal biennio e mezzo caratterizzato dalla presenza di Josè Mourinho. L’arrivo di Baldanzi, infatti, non offre soltanto a De Rossi un giovane che ha già dimostrato di avere qualità importanti e che si potrà rivelare decisivo per il presente ed il futuro, ma segna la volontà della società giallorossa di cambiare linea sul mercato, invertendo completamente la tendenza.
Nelle stagioni con Mourinho alla guida, la Roma si è contraddistinta per gli acquisti di giocatori di un certo calibro, Dybala e Lukaku su tutti, con poco mercato e da rilanciare. Baldanzi esce da questa ottica ed entra a far parte di quel progetto di valorizzazione dei giovani, necessario per fare plusvalenze. E proprio per questo, probabilmente, Tiago Pinto aveva puntato su Marcos Leonardo la scorsa estate, prima di farselo soffiare dal Benfica a gennaio.
Baldanzi meglio tardi che mai
Analizzando le cifre, operazione complessiva da 15 milioni di euro come sarebbe stata quella di Marcos Leonardo, il colpo Baldanzi è arrivato più tardi del previsto. Il talento ex Empoli arriva nella Capitale dopo aver dimostrato, almeno in parte, le proprie qualità e, dunque, con una valutazione già di un certo tipo. In questo momento, l’obiettivo della Roma sul mercato è quello di puntare su giovani ancora sconosciuti, valorizzarli nel corso del tempo e venderli a cifre importanti.
La fortuna della Roma è da ritrovare nella prima parte di stagione del classe 2003, non particolarmente brillante, che ha fatto scendere la sua valutazione: in estate, infatti, il presidente Corsi rispedì al mittente l’offerta di circa 20 milioni della Fiorentina. Baldanzi, dunque, è la dimostrazione di come la società giallorossa stia adottando una nuova strategia di mercato e, in questa direzione, dovrà andare il lavoro del nuovo direttore sportivo.
