Bologna, Arnautovic cala i giri del motore: Zirkzee possibile partner ideale

Il Bologna di Thiago Motta ha il problema del gol: Arnautovic cerca in Zirkzee il compagno ideale per tornare a segnare

Mattia Gruppioni
4 Minuti di lettura
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Dopo l’esonero di Sinisa Mihajlovic e l’approdo in panchina del nuovo tecnico, la squadra rossoblù ha continuato a riscontrare grandi problemi. Dapprima, nelle due partite condotte da Thiago Motta, i suoi uomini non sono riusciti a guadagnare nemmeno un punto in classifica. Se la trasferta di Torino era proibitiva sin dal principio, lo stesso non può dirsi della gara casalinga contro l’Empoli. Prestazioni scialbe, con poche occasioni create e difficoltà nell’arrivare al tiro. Ecco, a tal proposito si collega la seconda grande difficoltà del Bologna: il gol. Dopo le sei reti segnate da Arnautovic nelle prime sei partite di campionato, il vuoto. Dunque, nelle prime due sulla nuova panchina, zero vittorie e zero gol segnati per il tecnico italo-brasiliano.

Che la soluzione non possa trovarsi in casa? Detto che Barrow e Sansone non sono seconde punte, Orsolini pare essere l’ombra di sé stesso. Ma dal mercato il nuovo DS Giovanni Sartori ha puntato su un giovane talento olandese, titolare dell’Olanda U21: si tratta di Joshua Zirkzee. Con un passato nelle fila del Parma e di proprietà del Bayern Monaco, l’attaccante potrebbe essere il partner ideale di Marko Arnautovic in un attacco a due punte. Una dalle caratteristiche del centravanti fisico, centrale, pronto a raccogliere i palloni capitati in area, l’altra più tecnica e dinamica, in grado di legare il gioco ed i reparti.

Bologna, Thiago Motta pensa a Zirkzee per rilanciare Arnautovic

Bologna, Arnautovic cala i giri del motore: Zirkzee possibile partner ideale
Zirkee, Bologna

Il passaggio al 4-2-3-1 classico di Thiago Motta ha sconvolto un po’ i ruoli di alcuni giocatori, utilizzati in maniera diversa prima da Mihajlovic. Tra questi ci sono sicuramente gli esterni De Silvestri e Cambiaso, nonché il cileno Medel ed il tuttocampista rossoblù Roberto Soriano. I senatori del club felsineo sembrano aver presentato al tecnico – stando a quanto riportato da La Repubblica – il proprio malcontento riguardo il passaggio alla difesa a quattro ed il loro dirottamento in ruoli a loro poco consoni. Da qui potrebbe nascere l’idea del Bologna di provare la soluzione col doppio attaccante. Da una parte quindi Zirkzee, fisico ma dinamico, in grado di dare imprevedibilità alla manovra e velocizzare l’azione, mentre il centravanti boa e cinico davanti alla porta rimarrebbe il totem Arnautovic.

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Coi due attaccanti, ecco il possibile ritorno alla difesa a tre ed il centrocampo a cinque. Medel riacquisirebbe lo spazio da difensore centrale e De Silvestri l’out di destra. Ma moduli ed interpreti a parte, il Bologna ha bisogno di segnare. Troppo pochi i 7 gol segnati nelle prime otto di Serie A. Da qui l’idea di affiancare all’ex West Ham il giovanissimo olandese. L’infortunio di Barrow, la sterilità e la scarsa applicazione di Sansone ed Orsolini: potrebbe essere che il profilo più gradito ad Arnautovic per giocare assieme a lui sia proprio colui che, fino ad ora, ha giocato miseri 10 minuti nel finale con l’Empoli. Zirkzee spera in una maglia da titolare ed in sempre più occasioni per mostrare tutto il suo talento. Il Dall’Ara sogna di vedere il binomio d’attacco tanto acclamato ed ora, forse, prossimo all’esordio: la gara con la Sampdoria, decisiva e delicata, potrebbe essere il momento giusto.

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