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Lewis Ferguson ha rilasciato una lunga intervista al Corriere di Bologna. Dichiarazioni in cui lo scozzese ha posto l’accento sulla capacità del club emiliano di valorizzare i giovani. Una condizione molto importante che sta registrando i primi frutti, anche per quanto concerne la sua esperienza nella società emiliana: “Sapevo che il club trasforma calciatori giovani in top player. Quando mi sono trasferito pensavo che questa squadra e questo campionato fossero i migliori per esplodere. La dirigenza mi disse che mi avrebbe fatto diventare un bel giocatore”.
Dichiarazioni che riflettono in toto la stagione e la conseguente crescita dimostrata da Ferguson. Il centrocampista sta registrando, partita dopo partita, una maturità mentale e calcistica evidente. Qualità che hanno messo lo scozzese nel mirino del calciomercato di diversi club, in primis l’interesse palesato dalla Juventus. Voci che tuttavia non hanno segnalato concretezza e, al contempo, allontanate della dirigenza del Bologna. Decisa nel voler preservare il futuro del giocatore ancora qualche anno con la maglia rossoblù.
Bologna, Ferguson: “Lampard il mio modello”
L’intervista rilasciata da Ferguson, e riportata nelle pagine del Corriere di Bologna, ha rivelato qualche aneddoto in più del giocatore che ha svelato anche il nome dell’idolo che ispira la sua carriera calcistica fin da piccolo: “Da giovane amavo Lampard. Era il mio modello di calciatore”. Ma non solo.
Nelle lunga chiacchierata, Ferguson ha anche parlato del rapporto con Bologna città e del prossimo Europeo che disputerà con la maglia della nazionale scozzese: “Bologna è una città molto vivibile e affascinante. Mi piace l’Italia. Tuttavia andare in Germania con la maglia della Scozia rappresenta per me un onore. Il nostro obiettivo è passare il turno: non dobbiamo accontentarci”.
