Cagliari senza tifosi a Parma: ricorso respinto dal TAR

Il TAR ha confermato il divieto per i tifosi del Cagliari di recarsi a Parma, in seguito ai fatti di Pisa del 10 aprile

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Il supporto dei tifosi è una componente fondamentale nel calcio, che può avere un peso specifico non indifferente sulla gara ma il Cagliari, che affronterà il Parma, non potrà contare su questo fattore. I ragazzi di Ranieri sono in corsa per i playoff e occupano attualmente la 5ª posizione in classifica, con lo scontro del Tardini che può essere già un crocevia per la stagione dei sardi, così come per quella degli uomini di Pecchia.

Nahitan Nandez e Claudio Ranieri, Cagliari @livephotosport
Nahitan Nandez e Claudio Ranieri, Cagliari @livephotosport

Parma-Cagliari sarà valevole per la 34ª giornata e l’importanza della sfida fa si che ogni dettaglio debba essere messo a punto, per dare anche il minimo vantaggio alla propria squadra. La presenza dei tifosi è un elemento cruciale e l’assenza degli stessi può influire in maniera fondamentale sull’esito della gara e i rossoblù non potranno far conto sui propri supporters nella sfida del Tardini a causa di una sentenza del TAR.

Cagliari, duro comunicato: “Provvedimento privo di fondamento”

La trasferta ai tifosi del Cagliari per la sfida del Tardini con il Parma è stata vietata e a poco è servito il ricorso della società rossoblù, prontamente respinto dal TAR. Le motivazioni dietro a questo divieto sarebbero da ricercarsi nei fatti di Pisa dello scorso 10 aprile, con i supporters sardi come protagonisti. In Toscana infatti si erano verificati degli scontri con dei fans neroazzurri, che aveva portato all’intervento delle forze dell’ordine per disperdere la folla.

Gabriele Zappa, calciatore del Cagliari @livephotosport
Gabriele Zappa, calciatore del Cagliari @livephotosport

Il Cagliari è stato duro nel proprio comunicato, dove ha scritto: “Il Club ritiene tale provvedimento del tutto incongruo e privo di fondamento, non essendoci i presupposti per parlare di un giustificato allarme relativo alla sicurezza pubblica per la gara di sabato alle ore 14. Si tratta di una decisione fortemente penalizzante per la tifoseria rossoblù e che discrimina senza mezzi termini il Cagliari e tutta la sua gente, desiderosa di seguire numerosa la squadra anche in trasferta in un momento decisivo della stagione sportiva”.

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