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Diego Foresti, direttore generale del Catanzaro, ha concesso un’intervista esclusiva a La Provincia in vista del confronto imminente contro il Como, squadra che ha segnato un capitolo importante della sua carriera nel 2016/17. In quell’anno cruciale, Foresti guidò il Como ai playoff, evitando così il temuto fallimento.
“Affrontare il Como è sempre emozionante poiché fa parte della mia storia calcistica, ma durante quei 90 minuti conta solo il Catanzaro. Poi, come sempre, restano amici”, ha dichiarato Foresti. “Stiamo attraversando una stagione straordinaria. L’obiettivo iniziale era la salvezza, ma una volta raggiunta possiamo finalmente pensare a divertirci. È gratificante lavorare per rendere felice la nostra gente. Dopo alcune vittorie, ci ringraziano come se avessimo donato loro denaro.”
Foresti ha poi espresso solidarietà verso Como e Catanzaro, entrambe città con una storia calcistica ricca, ma spesso segnata da periodi di sofferenza. “Entrambi i pubblici meritano la Serie A per tutto ciò che hanno dovuto sopportare”, ha aggiunto.
Riguardo alla corsa per la promozione, Foresti si è mostrato ambizioso: “Siamo in gioco, quindi balliamo. Sebbene la logica suggerisca che sarebbe saggio consolidarsi in Serie B per qualche anno dopo la promozione, non rinunceremo. L’appetito cresce mangiando e saremo pronti a cogliere l’opportunità.”
Infine, Foresti ha analizzato le qualità del Como, riconoscendone la solidità difensiva e la pericolosità negli inserimenti. “Il Como ha tutte le carte in regola per farcela. È una squadra solida, micidiale nel sfruttare le poche occasioni che si presenta. Questa coerenza è essenziale per aspirare al successo”, ha concluso Foresti.
