Depressione Lazio, Lotito impone il ritiro: Sarri in bilico e ambiente alla deriva

A cura di Lorenzo Zucchiatti LazioSerie A

4 sconfitte di fila tra campionato e Champions League ed una depressione palpabile nell’aria in casa Lazio. Doveva essere la stagione della conferma dopo lo straordinario secondo posto dell’anno scorso, e invece l’incubo biancoceleste sta prendendo sempre più forma. La debacle interna contro l’Udinese apre una crisi tanto in classifica, con la squadra che rischia di rimanere fuori da tutte le competizioni europee, quanto con i tifosi, ormai giunti al limite. Lotito impone il ritiro punitivo per cercare di dare una scossa, ma il destino di Sarri è segnato, così come un’annata molto negativa.

Da Tare a Milinkovic: le colpe non sono solo di Sarri

Ciò che allarma ancor più dei semplici risultati è un ambiente alla deriva, fatto di un Lotito troppo spesso polemico con arbitri, allenatore, giocatori e, a volte, anche con i tifosi, con i quali ha ormai un rapporto a dir poco conflittuale. La crisi affonda le sue radici dall’estate, dalla perdita di uomini chiave come Tare in dirigenza e Milinkovic Savic in campo, senza essere sostituiti adeguatamente, con in più un Sarri in bilico che, ormai, vede la separazione a fine anno ormai scontata. L’ombra di Tudor aleggia già in questi giorni, anche se un cambio per ora è escluso, ma la Lazio deve compattarsi per cercare di salvare una stagione che sta assumendo tratti drammatici.

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