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La pesante doccia fredda subita dalla Lazio potrebbe lasciare strascichi nelle gambe dei giocatori dell’Atalanta, ora attesi dall’insidiosa trasferta di Empoli. Il tecnico bergamasco Gian Piero Gasperini non ha alcuna intenzione di lasciare ulteriori punti per strada e farà di tutto per tornare alla vittoria dopo la cocente sconfitta contro i biancocelesti, che ha minato più di qualche certezza tra le fila dei suoi. Ed a proposito di punti cardini, l’allenatore farà proprio leva su questi per giocarsi le proprie carte al Castellani e portare a casa il risultato pieno. Dagli esterni all’asse centrale del campo: il passo potrebbe essere breve, se non brevissimo. Perché giocatori come Hateboer, Zappacosta e Maehle stanno dannatamente mancando all’appello, in termini tanto di bonus quanto di prestazioni, ed il manager atalantino ha nel frattempo apportato possibili soluzioni ai rendimenti altalenanti di questi.
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Ecco quindi come si è arrivati, rispetto al passato, ad un utilizzo sempre meno frequente delle corsie laterali (comunque fondamentali nel gioco offensivo) ad un sempre più costante passaggio per il centro del campo, dove giocatori come Marten De Roon, Ademola Lookman ed il difensore Demiral trovano la loro dimensione. Per la sfida contro l’Empoli, i bergamaschi non potranno contare sul mediano olandese e sull’attaccante Muriel, ma faranno ugualmente della spina dorsale del loro undici titolare la zona del campo da cui estrapolare le migliori giocate. Il poker di giocatori che è facile immaginarsi protagonista è quindi composto dal turco, vero ed insostituibile pilastro della difesa, con la coppia Scalvini-Koopmeiners davanti a sé, ad inventare ed arginare la trequarti di casa. Infine, il ritorno dal primo minuto di Duvan Zapata, che in terra toscana segnò una doppietta nella passata stagione. Il colombiano è pronto al ritorno al gol.
