🤨 Empoli-Napoli 1-0, Calzona: “La responsabilità è mia, la squadra ha potenziale”

Le parole dell'allenatore del Napoli, Francesco Calzona, al termine della match perso per 1-0 contro l'Empoli

Francesco Mazza
2 Minuti di lettura
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Continua a fare estremamente fatica il Napoli, che viene sconfitto per 1-0 dall’Empoli incassando il 10° ko stagionale, che rischia di aver messo fine alla possibilità di approdare in Champions League. I partenopei non riescono a rialzare dopo il pareggio con il Frosinone, restando a quota 49 punti con un’unica vittoria nelle ultime cinque partite disputate.

Al termine del match, Calzona è intervenuto ai microfoni di DAZN: “L’Empoli ha approcciato in modo feroce, noi siamo entrati molli, non abbiamo mai affondato ed è inconcepibile questa cosa. La responsabilità è mia, non sono riuscito a trasmettergli la voglia di arrivare più lontano possibile. Se non vinciamo le partite è dura arrivare in Champions. Dobbiamo onorare la maglia. È sconcertante che siamo la squadra che ha segnato di meno nei primi 15 minuti”.

Sui problemi della squadra: “Siamo troppo leziosi. Nel primo tempo lo siamo stati in possesso palla, questo problema della mancanza di rabbia per la riconquista è qualcosa che ci portiamo dietro da quando sono arrivato. Evidentemente la colpa è la mia, non sono riuscito a comunicargli questo concetto. Questa squadra ha tanto potenziale e bisogna stare lassù“.

Calzona: “Chiedo scusa ai tifosi”

Calzona ha continuato: “Le vicissitudini del Napoli di quest’anno sono note, non pensavo di trovare questa situazione. Giocando ogni tre giorni qualche problema l’abbiamo nascosto, ma sicuramente questa squadra deve fare di più. Lo deve alla città e la società che ci paga. Lo colpa di tutto questo è mia e dei calciatori, la società ci fa lavorare in tranquillità, abbiamo sempre lo stadio pieno”.

Il tecnico del Napoli ha concluso: Personalmente chiedo scusa ai tifosi del Napoli che fanno tanti sacrifici per sostenerci, mi sento di chiedere scusa perché domenica c’erano 51mila persone allo stadio. Il pubblico napoletano fa una contestazione equilibrata, posso solo chiedere scusa”.

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