Fiorentina, ultimatum Conference League: Italiano si affida a Jovic per sconfiggere gli Hearts

La Fiorentina è chiamata a vincere contro gli Hearts per continuare il cammino in Conference League: Italiano punta sulla qualità e spera nel ritorno al gol di Jovic

Mattia Gruppioni
4 Minuti di lettura
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La gara della serata di giovedì 6 ottobre rappresenta un vero e proprio snodo tanto della stagione quanto del percorso in Conference League. La Fiorentina è chiamata a reagire, dimostrare di essere competitiva e giocarsela con chiunque. Il cammino tra Serie A e rassegna europea è stato fino ad oggi sin troppo altalenante, con grandi prestazioni a cui sono seguiti risultati inaspettati e deludenti. Le sconfitte sui campi di Bologna e Bergamo ne sono esempio, così come non sono state da meno l’amara sconfitta in terra turca contro il Basaksehir ed il pari interno contro l’RFS, all’esordio in Europa. Ora è il momento di risollevare un’annata cominciata con le più alte delle aspettative e ritrovatasi oggi ad un punto cruciale: il doppio confronto con gli scozzesi degli Hearts rappresenta due gare da dentro o fuori.

Un punto in due partite, con un solo gol realizzato e ben quattro subiti. Se non è novità l’astinenza dal gol in casa Fiorentina, ben diverso e sorprendente è il discorso legato alla difesa. Quarta ed Igor paiono l’ombra di loro stessi, mentre gli infortuni di Dodo e Milenkovic hanno certamente limitato Italiano nelle scelte. Biraghi è leader carismatico dei Viola, ma mancante fino ad ora in fase di attacco. Ecco dunque che, per provare ad invertire la tendenza, il tecnico dei toscani affronterà il turno di Conference League affidandosi alla verve ed alla leadership di Luka Jovic, acquisto del mercato estivo ancora alla ricerca della miglior condizione e dei gol per convincere Firenze.

Fiorentina, Italiano cerca i gol: Nico Gonzalez partner ideale di Jovic

Vincenzo Italiano, Fiorentina
Vincenzo Italiano, Fiorentina

La notizia positiva per i supporters della Fiorentina riguarda i recuperi in vista della partita valida per la terza giornata del Girone A di Conference League. I ritorni di Milenkovic e Dodo potrebbero consentire ad Italiano di variare e giocarsi carte diverse a gara in corso, mentre Nico Gonzalez potrebbe affiancare lo stesso Jovic nel tridente titolare, completato poi da uno tra Sottil – da valutare – ed Ikone. Proprio l’esterno argentino sembra essere l’anello mancante dell’attacco toscano, sterile, poco incisivo e con pochissima presenza dentro l’area. La titolarità di Speedy Gonzalez cambierebbe lo scenario offensivo e favorirebbe le movenze e lo stile di gioco del serbo Jovic, al quale sarebbe risparmiato il lavoro di collante tra i reparti e, di conseguenza, verrebbe aumentata la sua possibilità di occupare l’area di rigore.

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Autore sin qui di una stagione e diverse prestazioni opache, l’attaccante ex Real Madrid ha grande voglia di rivalsa e spera di tornare al gol già dalla partita contro gli Hearts. Un gol ed un rigore sbagliato rappresentano il suo biglietto da visita momentaneamente lasciato ai Viola: nonostante i numeri impietosi Italiano punterà ancora sul proprio bomber per sperare nella qualificazione. Ritornando ai numeri ed escludendo lo stesso Nico, solo Cabral ha giocato meno minuti di Jovic. La società del presidente Commisso attende la sua punta di diamante, per risolvere il problema del gol e vincere la concorrenza europea: dall’altra parte, il serbo deve ricambiare la fiducia di tecnico e piazza. L’impressione è che basti poco per scaldarsi e scaldare il Franchi: potrebbe bastare un solo gol, per salvare la Fiorentina e ritornare ad essere prima punta vera e prolifica. Scozzesi avvisati, Luka Jovic ha fame.

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