Nell’ultimo turno di Premier League, Erling Haaland si è preso la scena realizzando un poker nella vittoria per 5-1 del Manchester City sul Wolverhampton. L’attaccante norvegese è però stato attaccato da Roy Keane, ex Manchester United: “Il suo gioco generale a livello d’attaccante non è abbastanza buono, non so quale sia il problema. Elogio Haaland ogni settimana, così come il City e penso che sia un attaccante incredibile”.
Keane ha però aggiunto: “Ma il suo gioco complessivo è al livello di un giocatore della League Two. E sono felice che tu non sia d’accordo con me, non mi aspetto che le persone lo facciano. È il capocannoniere della Premier, non credo sia un pessimo giocatore. Abbiamo visto Haaland uscire dal campo non molto felice, si è comportato come un bambino viziato”.
E ancora: “Penso che quando hai un litigio anche con il tuo allenatore non aiuta i risultati ad andare a tuo favore. Ma visto che vincono la partita e lui segna gol, quasi la cosa viene dimenticata”. Non è la prima volta che Keane si scaglia contro Haaland, che dopo il poker ha così ribadito: “Non mi importa di quello che dice”.