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Intervistato stamani da Libero, il DS dell’Inter Piero Ausilio, ha parlato di quello che sarà il calciomercato estivo dei campioni d’Italia. “Mercato a zero? Sicuramente sarà simile agli anni scorsi: per certi versi diverso da quello della scorsa stagione, nel senso che non abbiamo l’urgenza di vendere. Anche se viviamo di opportunità, se non fosse arrivata quell’offerta dello United per Onana ce lo saremmo tenuto”.
Ausilio ha poi menzionato la questione Lukaku: “Non voglio tornarci, abbiamo avuto una telefonata con lui e i segnali erano diversi. Poi quando ho capito cosa sarebbe successo l’ho salutato, ma di certo non con i tori che si sono raccontati in giro. L’unica cosa che ha stravolto la sua decisione è stato l’addio di Dzeko: Edin sarebbe rimasto e Thuram sarebbe arrivato lo stesso“. Le domande successive riguardavano la questione attacco, con Gudmundsson principale indiziato: “È un giocatore di qualità, senza dubbio ci piace ma piace anche ad altre squadre”.
“In quel reparto siamo a posto così in realtà: abbiamo Lautaro, Thuram, Taremi, Arnautovic e Sanchez, sul quale però faremo alcune valutazioni. Poi abbiamo anche molti giovani in prestito, dobbiamo pensarci bene”. Il DS nerazzurro ha poi concluso: “In questo momento la cosa più difficile è vendere bene, soprattutto nel mercato medio. È importante per i giovani e per i top player, per tutti gli altri è molto complicato”.
