Il pareggio per 1-1 tra Inter e Napoli ha chiuso la ventinovesima giornata di Serie A. Al termine della sfida, ai microfoni di DAZN, ha parlato il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi: “C’è un po’ di delusione per la partita che hanno fatto i ragazzi contro la squadra campione d’Italia. Abbiamo fatto primo tempo e inizio secondo molto buoni, una leggerezza ci è costata la vittoria. Per come è andata c’è delusione, abbiamo perso le distanze ma nonostante questo siamo stati ordinati. Il Napoli ha avuto più possesso, ma Sommer è rimasto inoperoso”.
Sull’angolo da cui è scaturito il pareggio: “C’è da rivederlo, penso che l’arbitro abbia fatto una buona gara e non era semplice. In campo c’è stata grande educazione da parte dei giocatori. Squadra stanca? Veniamo fa una settimana che avevamo cerchiato in rosso sul calendario, ho fatto i complimenti ai ragazzi perché abbiamo avuto un giorno e mezzo dopo aver giocato 120 minuti. Ci è dispiaciuto per i tifosi che ci hanno riservato un accoglienza da brividi. Sul pareggio potevamo fare meglio, ma anche quello sarà un insegnamento”.
Inter-Napoli 1-1, Inzaghi: “Scudetto vicino? Mancano due mesi”
Inzaghi è poi tornato sull’uscita dalla Champions: “Sono stati tre giorni di analisi, nelle sconfitte si possono prendere cose positive anche se la delusione era forte. Si è finiti alla lotteria dei rigori e hanno vinto loro, ma si possono imparare tante cose. Siamo abituati alle critiche, abbiamo una bella corazza. Stasera mi è piaciuta la concentrazione che hanno avuto i ragazzi, abbiamo passato tre giorni ad analizzare non con i sorrisi come eravamo abituati a fare da nove mesi a questa parte. Scudetto vicino? C’è questa speranza, ma dobbiamo ancora lavorare per bene, mancano due mesi alla fine. Non dobbiamo mollare e mantenere sempre questa attenzione”.