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Nella Juventus scatta l’ora di Moise Kean. Con Dusan Vlahovic squalificato dopo l’espulsione rimediata con il Genoa e Arkadiusz Milik ai box per un infortunio muscolare, l’attaccante azzurro rimane l’unico centravanti a disposizione di Allegri. Al suo fianco dovrebbe agire Federico Chiesa, attualmente impegnato con la Nazionale nella USA.
Entrambi sono ben distanti dall’obiettivo stagionale di marcature: Chiesa è ancora fermo a sette reti (Allegri ad inizio anno gliene chiedeva almeno 14), mentre Kean è ancora secco di gol (un palo nell’ultima di campionato contro il Genoa). Al rientro contro la Lazio i due attaccanti hanno l’occasione di riscattarsi.
I precedenti stagionali
In questa stagione Chiesa e Kean hanno giocato insieme dal primo minuto in tre occasioni, senza però mai trovare la via del gol. In questo momento estremamente delicato per la Juventus, che ha raccolto appena sette punti nelle ultime otto partite, Allegri ha bisogno che i due calciatori facciano un salto di qualità .
Se il tecnico non può essere felice per il rendimento dei due singoli nei precedenti, lo stesso non si può dire per il risultato finale di squadra. Infatti, con Chiesa e Kean a comporre il tandem offensivo, la Vecchia Signora ha conquistato sette punti nelle tre partite disputate: pareggio per 0-0 con l’Atalanta, vittoria al Franchi per 0-1 (gol di Miretti), successo per 2-1 all’Allianz Stadium con il Cagliari.
Kean è appena rientrato dall’infortunio alla tibia ed è mosso anche dalla voglia di riconquistare la Nazionale in vista degli Europei in Germania. Allegri spera invece di ritrovare un Chiesa ispirato dalla maglia azzurra al rientro dalla sosta.
