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L’avventura araba si è conclusa nel modo più dolce possibile per l’Inter, vittoriosa in Supercoppa contro il Napoli. I nerazzurri si sono aggiudicati la finale grazie al proprio capitano e simbolo. Lautaro Martinez si conferma la certezza di questa squadra, oltre che l’uomo delle finali, con un altro sigillo decisivo al 91′, che permette ai meneghini di prendersi il primo trofeo della stagione. Testa al campionato, dove gli uomini di Simone Inzaghi sono attesi dalla complicata trasferta contro la Fiorentina.
I nerazzurri sono finiti alle spalle della Juventus, pur avendo una partita da recuperare e conservano l’obiettivo dei tre punti anche, e soprattutto, per presentarsi nel modo migliore al Derby d’Italia, in programma il 4 febbraio. L’Inter si affiderà ancora a Lautaro, benché l’argentino debba fare attenzione a non essere ammonito, per il giallo rimediato a seguito dell’esultanza dopo la rete in Supercoppa. Inzaghi non rinuncerà al proprio numero 10, entrato ufficialmente nella top ten dei marcatori dell’Inter all time.
Inter, Lautaro raggiunge Bobo Vieri
In un’Inter non brillantissima, che sembra vivere un periodo di flessione, Lautaro Martinez rimane l’uomo della provvidenza, colui in grado di togliere le castagne dal fuoco in ogni circostanza. Stagione mostruosa per il Toro di Bahia Blanca, protagonista di 21 gol realizzate in 27 partite in tutte le competizioni. L’argentino ha raggiunto quota 123 reti i 265 presenze con la maglia nerazzurra, agganciando un totem come Bobo Vieri, al decimo posto della classifica all time nella storia del club meneghino.
