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La vittoria contro il Bayer Monaco vale doppio per la Lazio di Maurizio Sarri che con il gol su rigore trasformato da Ciro Immobile torna a vedere il sereno sul cielo dell’Olimpico. Una prestazione di grande sacrificio da parte dei biancocelesti che mettono momentaneamente l’ipoteca sul passaggio del turno di Champions League, in attesa di scoprire quale sarà il risultato della sfida di ritorno all’Allian Arena del 5 marzo.
L’1-0 vale molto di più di una semplice vittoria per la Lazio che così riesce a sfatare anche un tabù riguardante la Champions League che ha tenuto banco per ben 24 anni, periodo di tempo in cui i biancocelesti non sono mai riusciti a vincere una partita ad eliminazione diretta nella massima coppa europea. Il digiuno, infatti, durava dal 18 aprile 2000, anno in cui la formazione di Sven-Goran Eriksson ha battuto il Valencia nel ritorno dei quarti di finale: eroe della serata Juan Sebastian Veron. Quella vittoria, comunque, non bastò alla Lazio per proseguire il proprio percorso, vista la sconfitta per 5-2 nella gara di andata.
Lazio, con Sarri si sogna in grande
Tanto entusiasmo quindi in casa Lazio che con questa vittoria vede un’importante risposta da parte degli uomini di Maurizio Sarri, non solo per una semplice “vendetta” che riporta alla mente le due sconfitte agli ottavi di finale del 2021, ma anche per regalare ad un pubblico quasi affranto dalle mille vicissitudine una gioia impagabile. L’obiettivo dunque è quello di presentarsi all’interno delle mura dell’Allianz Arena con spirito ancor più battagliero di quanto mostrato nella serata di San Valentino. Il tecnico dovrà dunque trasmettere ancor più coraggio ai propri calciatori, che dovranno sfruttare al meglio l’occasione che gli si presenterà in trasferta, continuando così ad infrangere altri tabù, ormai diventati quasi una spiacevole abitudine.
