Milan, si riparte da Jovic e Okafor: Pioli sfrutta l’entusiasmo

Francesca Rofrano
3 Minuti di lettura
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La stagione del Milan, almeno fino a questo momento, è stata costellata da alti e bassi, conditi da prestazioni entusiasmanti, a punti bassi e bui che hanno perfino fatto traballare la panchina di Stefano Pioli. L’attacco, che a volte fa fatica a girare, ha portato il tecnico a valutare su piano reale e tangibile l’importanza e la necessità di alcuni giocatori all’interno del proprio organico. Se Giroud e Leao sembravano indispensabili fino a poco tempo fa, ora la musica sembra cambiata. Il bomber francese, ad esempio, come riportato da La Gazzetta dello Sport, potrebbe decidere di non rinnovare il suo rinnovo, con un futuro in MLS che potrebbe aprirgli nuovi orizzonti calcistici.

Fortunatamente però Pioli ha a disposizione in rosa, giocatori caparbi, giovani e pieni di entusiasmo ansiosi di cogliere quel pesante testimone dei due leader rossoneri. Luka Jovic e Noah Okafor potrebbero rappresentare per il Diavolo, non solo il presente ma anche il futuro.

Milan, Pioli ricomincia da Jovic e Okafor

Con una media realizzativa di ogni 119 minuti, l’ex Fiorentina Luka Jovic colpisce per il suo dinamismo, ma per meritarsi la riconferma in una squadra dalle ambizioni incredibili, al serbo è richiesto certamente uno sforzo in più, mantenendo se non migliorando la propria precisione sotto porta, ma aumentando il minutaggio, adesso ancora fortemente influenzato dallo stato di forma di Olivier Giroud.

Media gol impressionante anche per Noah Okafor, che rimane uno dei più cinici del Milan fino a questo momento, andando a segno ogni 112 minuti (3 gol in 4 sfide di Serie A). Nonostante i numeri siano pazzeschi, la stagione di Okafor non è ancora valutabile a pieni voti, visti gli infortuni che hanno costretto lo svizzero ai box, ma sicuramente migliorabili vista la prospettiva futura e le occasioni che gli si presenteranno davanti. Insomma, nulla da togliere a mostri sacri come Giroud e Leao, ma a queste condizioni, il Milan e Stefano Pioli hanno in faretra diverse frecce da sfruttare nelle occasioni giuste per colpire il bersaglio.

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