MotoGP, Bastianini non ci sta: “Partito male, ma Binder mi ha spinto fuori”

Lorenzo Bosca
2 Minuti di lettura
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Si è concluso anche il secondo appuntamento del motomondiale 2022. I bolidi a due ruote hanno sfrecciato nell’inedito circuito di Mandalika (Indonesia) regalando spettacolo, emozioni e qualche sorpresa. Chiude sul gradino più alto del podio Miguel Oliveira, seguito dalla coppia francese Quartararo-Zarco. Solo undicesimo, l’italiano Enea Bastianini, che si conferma comunque al primo posto nella classifica piloti, dopo il successo nell’edizione precedente in Qatar. L’alfiere della Gresini Racing, gruppo di team clienti della Ducati, ai margini della gara è intervenuto per parlare oltre che del risultato, anche del duello (a suo avviso scorretto) con Darryn Binder:

“Sono partito male e ci ho messo un po’ troppo tempo a trovare il feeling giusto. I primi giri sono stati davvero negativi. “Ci ho messo troppo a capire il limite della pista, all’inizio non vedevo nulla, quindi ho avuto grandi problemi. Poi, piano piano, ho ritrovato il mio ritmo ed ero veloce. Gli ultimi dieci giri sono stati davvero belli. Ero in un gruppo di 6-7 corridori e sono stato in grado di sorpassarli”, ha spiegato il classe 97’ ai microfoni di Speedweek prima di concentrarsi sugli ultimi istanti di gara: Purtroppo è stato pericoloso il duello con Darryn Binder. In curva 2 mi ha spinto fuori traiettoria e sono dovuto rientrare in coda al gruppo. Alla fine mi sono ripreso e l’11° posto finale non è affatto male. Avrei potuto chiudere anche ottavo, ed è un peccato, ma è importante fare punti e aver disputato una buona gara”.

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