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Nei due anni in mezzo trascorsi, tra alti e bassi, nella Capitale la posizione di Mourinho sulla panchina della Roma non è mai stata messa così tanto in discussione come nell’ultima settimana. La sconfitta nel derby di Coppa Italia, seguita da quella di Milano, ha fatto aprire gli occhi anche a buona parte dei più fervidi sostenitori dello Special One, stanchi di vedere una squadra senza idee, senza gioco e con risultati piuttosto negativi. Ma, soprattutto, sembra essere cambiata la percezione della dirigenza e, non a caso, il CEO Lina Souloukou avrebbe avuto un contatto telefonico con i Friedkin per discutere del futuro del portoghese.
Ciò che fa storcere il naso alla proprietà è la mancanza di risultati a fronte degli investimenti fatti la scorsa estate. L’obiettivo resta il quarto posto in quanto garantirebbe l’accesso alla Champions League più ricca di sempre e per raggiungere questo traguardo i Friedkin potrebbero anche optare per l’esonero di Mourinho. Mentre sui social continua ad impazzare l’hashtag #MourinhoOut, la Roma aspetta le prossime partite prima di prendere una decisione.
Mourinho rischia l’esonero: De Rossi scelta giusta?
Parallelamente alle voci sull’esonero di Mourinho, nelle ultime ore si inizia a parlare dei possibili sostituti anche se, allo stato attuale delle cose, i candidati non sono molti. Ed è per questo che è nata la suggestione De Rossi, un matrimonio di cui si parla da quando Daniele era ancora in campo, possibile traghettatore sino al termine della stagione. Una soluzione che sicuramente avrebbe un impatto a livello emotivo nello spogliatoio, essendo il simbolo di quel romanismo di cui spesso ha parlato lo Special One, ma che adesso sembra essere prematura considerando la poca esperienza di DDR.
