👊🏾 Nessuna sanzione per Acerbi: le reazioni di Juan Jesus e del Napoli

Non si sono fatte attendere le risposte di Juan Jesus e del Napoli, intervenuto con un comunicato ufficiale, dopo la decisione del giudice sportivo di non sanzionare Acerbi

Riccardo Siciliano
3 Minuti di lettura
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Il Giudice Sportivo ha deciso di non sanzionare Francesco Acerbi per quanto accaduto nel secondo tempo di Inter-Napoli. Non ci sono prove sufficienti riguardo gli insulti razzisti rivolti a Juan Jesus, che aveva prontamente denunciato il fatto al direttore di gara nel corso della partita.

Il gesto di Juan Jesus

Non si è fatta attendere la risposta di Juan Jesus dopo la decisione del giudice sportivo. Il difensore brasiliano ha cambiato l’immagine del suo profilo Instagram, mettendo un pugno chiuso. Chiaro il riferimento al Black Power, movimento nato negli Stati Uniti durante gli anni ’60 per difendere i diritti civili degli Afro-Americani.

Creato nel 1966, furono Tommie Smith e John Carlos a far divenire ancora più celebre il simbolo del pugno chiuso, quando lo mostrarono durante l’inno statunitense nella cerimonia del podio nelle Olimpiadi di Città del Messico del 1968, in mondovisione. Il gesto da quel momento è diventato un simbolo universale nella lotta al razzismo.

Il comunicato del Napoli

Un messaggio silenzioso ma ricco di significato quello di Juan Jesus, che non potrà però fare ricorso sulla decisione del giudice sportivo, in quanto il centrale brasiliano non è parte del procedimento.

Questo il comunicato del Napoli sulla questione: “Il signor Acerbi non è stato sanzionato. A questo punto il colpevole per la “giustizia” sportiva dovrebbe essere Juan Jesus, che avrebbbe accusato un collega ingiustamente. Non è ragionevole pensare che abbia capito male. Il principio di maggiore probabilità di un evento, ampiamente visibile dalla dinamica dei fatti e dalle sue scuse in campo, scompare in questa sentemza. Restiamo basiti“.

Inoltre, se quanto accaduto in campo, “è compatibile con l’espressione di offese rivolte”, perché non irrogare alcuna sanzione? Perché “essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa”, nessuna decisione è stata assunta dalla “giustizia” sportiva al riguardo per punire il responsabile? Restiamo ancor più basiti. Il Napoli non aderirà più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni, continueremo a farle da soli, con rinnovata convinzione e determinazione“.

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