Palermo-Bari 3-0, Marino affonda: Segre e Di Mariano chiudono le danze

Francesca Rofrano
2 Minuti di lettura
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Lo Stadio Renzo Barbera è stato palcoscenico di uno spettacolo importante per il Palermo e luogo di una tragedia per il Bari, affondato dai rosanero per 3-0. Una partita praticamente a senso unico per buona parte dei 90′ minuti di gioco e che hanno permesso agli uomini di Corini nuovamente al 4° posto in classifica, a tre distanze dal Venezia.

Un primo tempo che ha visto i rosanero provare a reggere le redini della partita, ma la nitida occasione per il vantaggio, poi concretizzato, è arrivata da Ranocchia al 44′. Un gol allo scoccare della prima frazione di gioco che manda la squadra negli spogliatoi con un certo entusiasmo. Anche il secondo tempo si tinge di rosanero, soprattutto grazie all’ingresso di Di Mariano che riesce a dominare la difesa dei Galletti. È proprio dai suoi piedi infatti che partono due assist al bacio, prima per Ceccaroni, che insacca la palla in rete al 71′ e poi per Segre che chiude le danze, sempre su assist dell’ex Lecce.

Palermo-Bari 3-0, Marino affonda: Corini esulta

Altra sconfitta dunque per il Bari di Marino che non è riuscita a leggere e reggere i ritmi di gioco di un Palermo in grande forma. Dopo la sconfitta contro la Reggiana, gli uomini di Marino erano chiamati a dare maggiore spessore al proprio gioco, un risultato però non centrato che lascia i Galletti a navigare in 12ª posizione. Festeggia invece il Palermo di Corini, con il terzo risultato utile consecutivo dopo la brutta sconfitta contro il Cittadella. Un percorso importante che porta i siciliani momentaneamente a -5 dalla vetta della classifica.

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