Un’ombra di mistero avvolge le stanze della Juventus, dove il lavoro incessante di Cristiano Giuntoli e del suo team continua senza sosta. Il club bianconero, che sta vivendo una trasformazione senza precedenti, si trova a dover rimettere insieme i pezzi di un puzzle complesso e intrigante.
La Ricostruzione di Giuntoli: Un Puzzle Infinito
Prima è stata la rivoluzione nella dirigenza, orchestrata da John Elkann dopo lo tsunami dell’inchiesta Prisma che ha travolto la vecchia guardia. Poi, la scelta visionaria di chiamare Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo che ha condotto il Napoli alla vittoria dello scudetto, per ridisegnare la Juventus. Con una carta bianca in mano, il nuovo direttore dell’Area tecnica ha un solo obiettivo: ricostruire una Juventus vincente e sostenibile.
Nemmeno nei giorni più bui del 2006, post-Calciopoli, la Juventus aveva vissuto un tale sconvolgimento. Dopo un primo anno di osservazione, Giuntoli ha tracciato il progetto per una nuova Juventus, affidandone la guida a Thiago Motta, il mago che ha trasformato il Bologna. Ma per realizzare la sua visione calcistica, Motta ha bisogno di interpreti di alto livello.
L’Addio di Soulé: Il Prezzo del Cambiamento
In questa campagna acquisti dominata dalla sostenibilità e dal rigore finanziario, la Juventus segue una regola ferrea: vendere prima di acquistare. Il giovane talento Matias Soulé, frutto prezioso della Next Generation bianconera, è destinato a lasciare il club. Dopo una stagione da protagonista al Frosinone, dove ha incantato con le sue giocate, l’argentino è pronto per nuove sfide.
La Premier League, con Leicester e West Ham, lo corteggia, ma è la Roma di Daniele De Rossi ad averlo conquistato. La Juventus, che inizialmente chiedeva 35 milioni, ha ricevuto un’offerta ufficiale di 25 milioni dalla Roma, tra parte fissa e bonus facilmente raggiungibili. Una proposta che potrebbe essere accettata, dato che le trattative in entrata richiedono risorse fresche.
Mentre a Roma si festeggia, a Torino qualcuno già rimpiange. L’addio di Soulé lascia un vuoto che solo il tempo potrà colmare, mentre la Juventus si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, tra mistero e speranza.