Roma forza 4, dalla difesa alla classifica: De Rossi fa mea culpa

A cura di Lorenzo Zucchiatti RomaSerie A

Un finale mourinhano quello dei giallorossi a Firenze, per un punto di vitale importanza per tanti motivi: per accorciare sul Bologna, tenere a distanza i viola e dare continuità ad una striscia di risultati positivi che dà fiducia all’ambiente. Una Roma nel segno del 4: come le rivali che, fino all’ultima giornata, cercheranno di strappare un pass per la prossima Champions League, sebbene Napoli e Fiorentina siano leggermente attardate; 4, o meglio, 4° come il posto che i capitolini bramano, anche se quest’anno il 5° potrebbe essere sufficiente. 4 come la difesa perfetta, e su questo fronte De Rossi fa mea culpa.

Firenze dà risposte: con la difesa a 3 si soffre

È stato lo stesso tecnico giallorosso, con la sua solita ma mai banale onestà intellettuale e precisione, a spiegare il perché di determinate scelte tattiche e di come queste novità non abbiano portato gli effetti sperati nel primo tempo con la Fiorentina. La trasferta di Firenze ha dato risposte eloquenti: con la difesa a 3 la squadra soffre e fatica molto di più ad uscire palla al piede, mentre lo schieramento a 4 a cui De Rossi si è subito affidato al suo arrivo ha dato ampie garanzie di gioco e risultati. D’ora in poi dunque sarà difficile vedere di nuovo la Roma con il tris di centrali, ma ammettere l’errore e correggerlo in corso d’opera è una virtù per pochi.

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