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Avrà sicuramente sorriso Daniele De Rossi dopo la recente vittoria della Roma per 2-0 contro lo Spezia ma l’ex centrocampista ha confermato la necessità di inanellare una serie di successi per riaccendere l’entusiasmo nella Capitale. Intervenuto nel corso dell’evento Gazzetta Awards la bandiera giallorossa ha poi detto la sua sul lavoro svolto fino a questo momento dal tecnico portoghese José Mourinho.
Di seguito riportate le sue parole:
“Non è facile né corretto giudicare da fuori. Non mi sono mai piaciuti gli ex che commentano sempre dopo le sconfitte. Mi tengo le mie idee. Forse la Roma ha bisogno di un filotto di vittorie che possa portare non entusiasmo, ma convinzione”.
Come sta andando Mourinho:
“Il tifoso non deve aspettarsi nulla. Allo stadio ci vado poco perché sono introverso e non passerei inosservato. Mi attendo un processo lungo qualche anno, che riporterà la Roma in alto, grazie alle persone giuste. Mi sarebbe piaciuto essere allenato da Mou, così come da Guardiola, Simeone, Klopp e Ancelotti, che sono tutti allenatori con cui qualsiasi giocatore vorrebbe passare del tempo, per rubare un pizzico di carisma. Per vincere servono persone che conoscono la parola vincere. Di sicuro non è la persona sbagliata”.
