Pochissimo tempo per Daniele De Rossi per gestire le emozioni di un ritorno che tutti auspicavano e si aspettavano ma certamente non con queste modalità, rapidità e contesto. L’ombra di Mourinho non può aver già abbandonato Trigoria, ma Roma è pronta sostenere l’ex capitano al suo debutto sulla panchina della squadra di cui ha difeso i colori per anni e anni. Di fronte un Verona colpito da un mercato in uscita importante ma mai domo, e le sfide con Inter ed Empoli siano di monito. DDR in campo oggi alle 18:00 per tanti motivi: l’orgoglio ferito di una piazza che merita risultati e prestazioni diverse, l’obbiettivo Champions League e la personale riconferma per l’anno prossimo.
Tutto passa dal 4° posto: De Rossi carica i suoi, e c’è un Dybala in più
Molto schietto e onesto il nuovo allenatore della Roma in conferenza, che ha spiegato come il contratto sia stato di fatto firmato in bianco, senza alcuna pretesa né economica né di eventuali opzioni per l’anno prossimo. 6 mesi secchi alla cifra decisa dai Friedkin, con il solo bonus in caso di qualificazione in Champions League. E va da se dunque che anche un eventuale riconferma passa tutta dal 4° posto, obbiettivo fondamentale della dirigenza per prestigio e incassi. Un’impresa non facile vista la folta concorrenza, ma De Rossi carica i suoi in vista di tale traguardo, per una squadra, parole sue, molto più forte di quanto ha dimostrato. Il primo passo è il Verona, da battere con un Dybala in più pienamente recuperato..
