Sassuolo, Carnevali: “La speranza è l’ultima a morire. Giocheremo come contro l’Inter”

L'amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali ha trattato i temi più caldi del momento. Dalla questione salvezza ai conflitti tra Lega e FIGC

Neri Benvenuti
3 Minuti di lettura
- Pubblicità -

Seguici sui nostri canali

L’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, per parlare di diversi argomenti legati alla squadra neroverde. Come primo punto Carnevali si è soffermato sulla questione più impellente, ovvero quella riguardante la salvezza: “La speranza è l’ultima a morire, dobbiamo giocare le ultime partite come abbiamo fatto contro l’Inter. Se giochiamo fino alla fine con questa voglia e determinazione, possiamo lottare fino alla fine in un campionato non positivo per la nostra società.

Sulla creazione di un’agenzia governativa che gestisca il controllo economico-finanziario dei club, Carnevali: “Perché vuole nascere questa proposta? Probabilmente si pensa che la Covisoc non funzioni nel modo migliore. Da qui la proposta di far nascere un nuovo organismo che non abbia alcun tipo di pressione, interessi particolari e che decida in modo autonomo nel rispetto delle regole. L’obbiettivo è garantire la sostenibilità delle società e la sostenibilità delle competizioni sportive.

Forse si pensa che la Covisoc non sia funzionante, se il problema è questo ci può stare. Io sono per l’autonomia dello sport, la politica non si deve inserire, sennò rischiamo che le cose non funzionino nel modo migliore. Ma ci devono essere delle regole da rispettare. Chi si comporta bene deve essere premiato e chi si comporta male penalizzato. Dobbiamo ascoltare qualunque proposta che possa migliorare il sistema calcio. Non ho avuto tempo di vedere la bozza, ma spero ci sia buon senso e volontà di migliorarsi. Se la buttiamo sempre in caciara con polemiche e prese di posizioni, rischiamo di fare quello che è stato fatto finora”.

L’amministratore delegato del Sassuolo ha poi parlato del conflitto di interesse tra Lotito e Galliani e delle tensioni tra Lega e FIGC, queste le sue parole: “Sono due presidenti e due persone che hanno moltissime conoscenze nel mondo del calcio e questo per tutti noi rappresenta un vantaggio.

La gente spesso parla senza conoscere realmente le problematiche di un club. Avendo due persone di questo valore, possiamo beneficiarne tutti. Credo che le tensioni tra Lega e FIGC siano un altro errore, se andiamo in lotta l’uno contro l’altro non ne usciamo. Buonsenso vuol dire anche collaborare e mettere da parte problemi personali per il bene del sistema. Così come stiamo andando peggioreremo sempre di più”.

Accedi per ricevere Aggiornamenti

Segui le squadre o le competizioni che preferisci per restare sempre aggiornato!

Proseguendo dichiari di aver letto e compreso
l’informativa privacy

P