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La Fiorentina prepara una finale di stagione di fuoco al rientro dalla pausa delle nazionali. In campionato si proverà una complicata scalata verso un piazzamento per la prossima Champions League, mentre in Conference League la Viola ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo.
In estate ci sarà poi una mini-rivoluzione, a partire dal futuro di Italiano, con Pradè e Burdisso che dovranno gestire i numerosi contratti in scadenza il prossimo 30 giugno, otto in totale. Il centrocampo sarà il reparto che subirà più modifiche per la prossima stagione.
Le scadenze
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, ad oggi solo Rolando Mandragora e Antonin Barak sono gli uini giocatori sicuri di far parte della rosa della prossima stagione. A centrocampo Bonaventura, Duncan e Castrovilli hanno il contratto in scadenza a giugno, così come i prestiti di Maxime Lopez e Arthur.
Bonaventura ha un’opzione per il rinnovo automatico al raggiungimento del 70% delle presenze stagionali, ma dopo le tensioni di gennaio la sua permanenza non è scontata. Stessa opzione per Duncan, con la Fiorentina che sta valutando la sua permanenza. Castrovilli è fuori dal progetto tecnico, mentre difficilmente la società eserciterà i diritti di riscatto per Arthur (20 milioni) e Maxime Lopez (9 milioni).
Il futuro di Faraoni e Belotti
La Fiorentina dovrà poi valutare il futuro di Faraoni e Belotti, entrambi arrivati nel mercato di gennaio. Il terzino può essere riscattato dall’Hellas Verona per un milione di euro, ma nel reparto già ci sono Dodo e Kayode. Il centravanti invece è arrivato a titolo temporaneo per sei mesi, ma la sensazione è che ci sono margini per intavolare una nuova trattativa con la Roma.
