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Dopo una lunga serie di voci che si sono protratte diversi mesi è arrivata la sentenza del tribunale federale e la Reggina è stata penalizzata di 3 punti in classifica, per il mancato pagamento di alcune mensilità e versamento delle ritenute IRPEF. Gli amaranto sono la seconda squadra ad essere sanzionata in questa stagione dopo il Genoa, colpita a febbraio per la stessa motivazione.
Quella della Reggina è una vicenda che potrebbe cambiare questa edizione della Serie B. La Federazione sta infatti valutando lo slittamento dei playoff, con un eventuale ribaltamento della sentenza che andrebbe a scombinare le carte. Negli ultimi anni però la cadetteria è stata spesso protagonista di sanzioni riguardanti soprattutto infrazioni amministrative ed economiche. Ciò ha evidenziato una difficoltà sia delle squadre che del calcio italiano di trovare il giusto equilibrio e operare nel rispetto delle norme.
Serie B, da Calciopoli in poi: tra penalizzazioni e fallimenti
Nel periodo post Calciopoli la Serie B ha visto tante squadre attraversare periodi di difficoltà e venire punite con delle sanzioni. Gli esempi sono innumerevoli e nonostante il tentativo di alleviare le stesse, il fenomeno è continuato e non sembra volersi fermare. Basta tornare indietro qualche anno per vedere delle realtà affermate del nostro calcio subire penalizzazioni o addirittura fallire a causa di problemi finanziari.
Due degli esempi più lampanti sono quelli di Siena e Bari nella stagione 2013/2014. Queste due realtà storiche del calcio italiano sono infatti fallite, i primi a causa di problemi finanziari e i secondi per inadempienze e vicende legate al calcioscommesse, che hanno messo in luce il marcio che si nasconde nello sport preferito da milioni di connazionali. Tenere i conti in regola è sempre più difficile soprattutto per le squadre di Serie B e Serie C.
Reggina, Bari e Siena nel 2013/2014, Varese e Brescia l’anno successivo, passando per Novara e Lanciano fino al gruppo composto da Benevento, Avellino, Latina e Pisa nella stagione 2016/2017 e al Foggia poche annate fa. I casi di penalizzazione negli ultimi anni sono stati innumerevoli e se parte delle colpe è sicuramente da attribuire alle società, questi casi hanno dimostrato che il sistema calcistico italiano è tutto tranne che perfetto e necessita forse di rinnovamento.
