Tonali e le scommesse, Jacobelli: “Decisione dei giudici la migliore che potesse desiderare”

Le parole di Xavier Jacobelli sul caso scommesse riguardante Sandro Tonali dal momento del suo arrivo al Newcastle

Francesco Mazza
2 Minuti di lettura
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Dopo essere stato squalificato per il caso scommesse, Sandro Tonali è stato sanzionato anche dalla federazione inglese. Riguardo l’argomento, si è espresso, su Tuttosport, Xavier Jacobelli: “Tonali ha consegnato il suo cellulare alla giustizia sportiva inglese, autodenunciandosi per 50 scommesse illecite, effettuate fra il 12 agosto scorso, giorno del suo debutto in Premier League con la maglia del Newcastle e il 12 ottobre, quando è stato interrogato dagli inquirenti italiano a Coverciano, nel ritiro della Nazionali. Ai giudici della Football Association, Tonali ha fornito piena collaborazione”.

E ancora: “Ha confessato di aver scommesso per quattro volte sulla vittoria del suo Newcastle, affermando di averlo fatto non per smania di denaro, ma perché malato di ludopatia. Prima di essere interrogato, l’ex rossonero si è ridotto lo stipendio del 90%, lui che, all’atto del trasferimento dal Milan ai Mgpies, aveva sottoscritto un contratto quinquennale in cambio di circa 8 milioni di euro netti a stagione, mentre ai rossoneri erano andati 64 milioni di euro, trasformando il centrocampista nel calciatore italiano più costoso di sempre in Premier”.

Jacobelli ha concluso: “Mercoledì 8 maggio, Sandro compirà 24 anni. Di certo, la decisione dei giudici (due mesi squalifica, pena sospesa, multa di 20 mila sterline, poco più di 23 mila euro) è stata la migliore che il calciatore potesse desiderare: non prolungherà la sanzione inflittagli dalla federazione italiana, in scadenza il 30 agosto”.

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