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Si respira un clima di festa in casa Torino, sarà l’avvento del Natale o (soprattutto) l’importantissima vittoria per 2-1 contro il Bologna ottenuta nella passata domenica. Proprio ai margini della consueta festa natalizia granata organizzata allo Stadio Olimpico Grande Torino nella giornata di ieri, il patron Urbano Cairo ha colto l’occasione per fare il punto della situazione sulla stagione del club piemontese. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport l’imprenditore non ha perso occasione per dire la sua sul neo allenatore Ivan Juric e sull’importanza del pubblico per la stagione di Bremer e compagni.
Di seguito riportate le sue parole:
“Il pubblico è molto importante, il Torino ha sempre avuto il dodicesimo uomo in campo con loro e non è un caso che stiamo facendo molto bene in casa quest’anno. Possiamo migliorare in trasferta, dove abbiamo fatto meno bene, ma per noi il pubblico è molto importante e bene aver riaperto gli stadi”.
Un bilancio sulla prima parte di stagione?
“Abbiamo avuto una annata in cui la prima parte, la scorsa stagione, è stata difficile e in cui Nicola ci ha dato un grosso contributo. Siamo riusciti a restare in A in una stagione difficile in cui siamo partiti male. Con Juric stiamo facendo bene, è un allenatore che ha dato un’impronta forte alla squadra e che si fa seguire bene. Con il Bologna abbiamo dominato, le premesse sono buone e ora dare continuità magari facendo bene anche in trasferta e facendo crescere i giovani che abbiamo”.
I buoni propositi per il 2022?
“Meglio non dirli. Meglio tenerli nel cuore e cercare di realizzarli. Abbiamo cominciato una cavalcata diversa con ambizioni diverse. Per ora facciamo le cose step by step ma abbiamo cominciato una cavalcata diversa con ambizioni diverse, abbiamo una visione positiva per il futuro e credo che potremo realizzare qualcosa di buono. Ma per il momento pensiamo di partita in partita”.
