Luci e ombre per il Torino in questa stagione che, a tre giornate dalla fine, non sta regalando quell’Europa che tecnico e società avevano fissato come obbiettivo. I punti dal Napoli 8° sono 4, e dunque le speranze ci sono ancora, benché serva un’impresa non da poco. Lo sguardo punta dunque già alla prossima stagione, con in primis il nodo post Juric da risolvere, posto che lo stesso ex Genoa e Verona aveva dichiarato che senza una competizione europea si sarebbe fatto da parte.
La volontà di Cairo, dovesse cambiare, è quella di un progetto ambizioso, con un allenatore di spicco tra quelli più interessanti a disposizione. Se per Palladino e Gilardino è ancora da capire se ci sia il desiderio di cambiare aria, Italiano è pronto a chiudere il ciclo alla Fiorentina, con il Torino che lo avrebbe messo in cima alla sua personale lista.
Occhio però anche al sogno Sarri, l’unico al momento libero dei sopracitati, che valuterà attentamente tutte le opzioni sul tavolo per rimettersi subito in gioco. Nomi importanti che condizioneranno anche il mercato, una volta fatta una scelta. Qualcosa cambierà inevitabilmente nella rosa, a cominciare da alcune idee per rimpolpare l’attacco granata.