Vieri: “Ho preso il patentino, ma non so se farò l’allenatore”

Francesco Niglio
1 Minuti di lettura
- Pubblicità -

Seguici sui nostri canali

Nel corso del suo intervento al Social Football Summit, l’ex attaccante di Juventus, Inter e Milan, tra le altre, Christian Vieri ha rilasciato alcune dichiarazioni, a partire dal suo futuro da allenatore: L’allenatore è il mestiere più difficile del mondo, hai sempre torto e sei da solo in battaglia. Ho preso il patentino perché il calcio è il mio mondo. Ho sentito Del Piero per iniziare. Abbiamo imparato tante cose. Non so se farò questo in futuro. Seguo tutti i miei amici che allenano, ho avuto grandi allenatori e per questo ho tanta esperienza, però questo significa poco”.

Su Mancini: “Lui e Vialli erano i miei idoli, poi abbiamo giocato insieme alla Lazio ed era il mio sogno. Un grande fuoriclasse che faceva gol e li faceva anche fare. Il rapporto con lui non è cambiato quando mi allenava, c’era intesa. Con la Nazionale ha fatto grandi cose, giocando un gran calcio”.

Su Haaland: Haaland mi fa impazzire. Per lui spenderei qualsiasi cifra. Nella storia del calcio per me non c’è stato nessuno così forte alla sua età. Anche Vlahovic è fortissimo”.

Accedi per ricevere Aggiornamenti

Segui le squadre o le competizioni che preferisci per restare sempre aggiornato!

Proseguendo dichiari di aver letto e compreso
l’informativa privacy

P