Wimbledon, finale: Rybakina e Jabeur a caccia del primo titolo Slam

La finale femminile di Wimbledon vedrà protagoniste Elena Rybakina ed Ons Jabeur: entrambe sono alla ricerca della prima vittoria in una prova dello Slam

Gabriele Turchetti
5 Minuti di lettura
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Siamo arrivati all’atto conclusivo del torneo femminile di Wimbledon. Il 9 luglio Elena Rybakina ed Ons Jabeur si affronteranno per conquistare i Championships. Per entrambe si tratta della prima finale in una prova dello Slam. La tennista kazaka ha eliminato in semifinale in due set Simona Halep, considerata la favorita per la vittoria del torneo dopo l’uscita della numero uno al mondo Iga Swiatek. Jabeur, invece, ha avuto bisogno del terzo set per battere la tedesca Tatjana Maria. La finale femminile di Wimbledon tra Rybakina e Jabeur andrà in scena sul Campo Centrale dell’All England Club a partire dalle ore 15.

Prima di questa finale di Wimbledon, Elena Rybakina ed Ons Jabeur si sono affrontate ben tre volte in carriera. Il primo precedente risale a settembre del 2019. Le due tenniste si affrontarono nel torneo di Wuhan e fu la kazaka ad avere la meglio in tre set. Jabeur si prese la sua rivincita a marzo del 2021 nel torneo di Dubai, battendo la sua rivale sempre in tre set. L’ultimo incontro fu disputato ad ottobre 2021 nel torneo di Chicago 2. Rybakina fu costretta al ritiro nel secondo set, con l’attuale numero 2 del mondo che aveva comunque portato a casa il primo parziale. Nella finale di Wimbledon la tennista tunisina parte leggermente con i favori del pronostico.

Wimbledon, il percorso di Rybakina

Nell’edizione del 2019 di Wimbledon Elena Rybakina si fermò agli ottavi di finale, quando fu sconfitta in tre set dalla bielorussa Aryna Sabalenka. Quest’anno, invece, la tennista kazaka ha raggiunto la finale, la sua prima in assoluto in una prova dello Slam, perdendo solamente un set nelle sei partite precedenti. Dopo aver eliminato la statunitense Coco Vandeweghe in due set, Rybakina ha avuto a che fare con la canadese Bianca Vanessa Andreescu, ex vincitrice dello US Open. La kazaka si è imposta con il punteggio di 6-4, 7-6 (5). Vittorie in due set anche al terzo turno ed agli ottavi di finale, rispettivamente contro la cinese Qinwen Zheng e la croata Petra Martic. Qualche problema in più, invece, ai quarti di finale contro Ajla Tomljanovic. La tennista australiana è l’unica in grado di aver strappato un set a Rybakina, vincendo il primo parziale. La tennista kazaka è stata in grado di rimontare e portare a casa la partita. La vittoria più importante di questa edizione di Wimbledon per la classe 1999 è sicuramente quella in semifinale contro Simona Halep, una delle grandi favorite per la vittoria del torneo. Rybakina si è imposta in poco più di un’ora con il risultato di 6-3, 6-3 ed ora insegue il sogno di vincere il suo primo Wimbledon all’età di 23 anni.

Wimbledon, il percorso di Jabeur

Stagione favolosa per Ons Jabeur, a caccia della sua prima vittoria a Wimbledon. In particolare, la tennista tunisina è ancora imbattuta su erba nel 2022. Prima di giocare i Championships, l’attuale numero 2 del mondo ha disputato e vinto il torneo di Berlino. Adesso, le sue vittorie consecutive sul verde sono undici, ma la prossima è quella più importante. Fino ai quarti di finale, Jabeur non ha avuto grossi problemi ed ha battuto nell’ordine in due set Mirjam Bjorklund, Katarzyna Kawa, Diane Parry ed Elise Mertens. Nei quarti di finale contro Marie Bouzkova, la tennista tunisina è andata sotto di un set. Successivamente è venuta fuori la sua superiorità e nel secondo e terzo set Jabeur ha lasciato solamente due giochi in totale alla sua avversaria. Match pieno di emozioni, invece, quello in semifinale con la tedesca Tatjana Maria. Le due tenniste sono molto amiche ed, alla fine, è stata la numero due al mondo a spuntarla in tre set con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-1. Grazie alla vittoria contro la tedesca, Jabeur è diventata la prima tennista africana a conquistare la finale di Wimbledon. Dopo aver vinto il suo primo Masters 1000 in quel di Madrid qualche mese fa, ora la tunisina vuole anche il suo primo Slam.

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