🤔 Juventus, Allegri: “Al mio ritorno hanno chiesto di ringiovanire la squadra”

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha spiegato come la Juventus abbia la necessità di diventare più sostenibile, lavorando con diversi giovani

Francesco Mazza
2 Minuti di lettura
- Pubblicità -

Seguici sui nostri canali

Nonostante i risultati non eccellenti degli ultimi anni, la Juventus è riuscita a compiere un ottimo lavoro con i giovani, trovando diversi talenti da portare in prima squadra dalla formazione Next Gen. Proprio su questo argomento si è espresso Massimiliano Allegri, in un’intervista rilasciata al The Athletic: Quando sono tornato alla Juventus, mi è stato chiesto di ringiovanire la squadra. L’obiettivo era quello di inserire tre giocatori della Next Gen ogni anno, abbassare il monte ingaggi e rendere la squadra sostenibile pur restando competitivi”.

Juventus, Allegri: “I giovani hanno alti e bassi”

Allegri ha poi spiegato come sia normale che i giovani abbiano momenti difficili nel loro percorso di crescita, dando esempi di alcuni bianconeri: “Si cerca di sfruttare al massimo i bei momenti. Sai che dopo un po’ arriva il difficile. Tutti i giovani calciatori ci passano. Lo hanno sperimentato Miretti e Fagioli. Anche Yildiz lo farà. I giovani hanno alti e bassi, non si raggiunge la maturità prima dei 26 anni. Chi ha più forza mentale arriva prima. Il giocatore arriva al suo picco tra i 26 e i 30 anni e la cosa non è cambiata. È l’età migliore perché si ha più esperienza, si è maturati e migliorati. Era la stessa cosa 40 anni fa”

Accedi per ricevere Aggiornamenti

Segui le squadre o le competizioni che preferisci per restare sempre aggiornato!

Proseguendo dichiari di aver letto e compreso
l’informativa privacy

P