MotoGP, Bezzecchi senza veli: “Bagnaia? Volevo evitare disastri”

Ai margini del Gran Premio del Giappone Marco Bezzecchi ha confessato di essere stato cauto nei confronti di Bagnaia “per evitare disastri”

Lorenzo Bosca
3 Minuti di lettura

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Non ha dubbi Marco Bezzecchi, Francesco ‘Pecco’ Bagnaia è un suo amico e il pilota riminese farebbe di tutto per non ostacolare la sua rincorsa al titolo. Ai margini del Gran Premio del Giappone, il centauro Ducati ha confessato di aver adottato un atteggiamento cauto, una volta arrivato negli scarichi del numero 63, preferendo rimanere in scia piuttosto che rischiare di “combinare guai”. Una mossa nobile, segno dell’ottimo rapporto che unisce i due piloti, ma che ai fini della classifica è poi risultata inutile, con la caduta all’ultimo giro proprio di Bagnaia. Bezzecchi, che ha concluso in decima posizione ha poi espresso le proprie considerazioni sulla propria performance ed il risultato ottenuto. 

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Marco Bezzecchi: “Scegliere le medie è stato un errore”

La gara non è stato affatto male considerando che ho montato la gomma posteriore dura senza averla mai provata prima. La soft sarebbe stata una scelta troppo rischiosa. Nel warm up credo che Luca Marini e Pecco abbiano provato la dura, altri la morbida e io la media” ha dichiarato Marco Bezzecchi ai margini del Gran Premio del Giappone, come riportato da Motorsport.com. E ancora: “Siamo arrivati alla conclusione che avremmo dovuto scegliere tra le morbide e le dure, perché le medie non mi davano un buon feeling, anche se Jorge Martin era molto veloce”.

Marco Bezzecchi: “Bagnaia è un amico, durante la gara ho pensato molto”

“Non sono partito benissimo, ma ho cercato di recuperare terreno. Ero dietro a Pecco Bagnaia e standogli così vicino, nella sua scia, ho iniziato ad avere qualche problema alla gomma anteriore”. Infine il centauro italiano ha detto la sua sul suo atteggiamento nei confronti di Pecco Bagnaia:Quando sono arrivato in scia a Pecco sono rimasto dietro di lui per non rischiare di combinare guai. Durante la gara ho pensato molto. Pecco è un mio buon amico ed in certi momenti ho sentito di avere più ritmo di lui, ma ho scelto di rimanere indietro. È stata una scelta mia al 100%, nessuno della Ducati, né Gigi (Dall’Igna) né nessun altro mi ha detto nulla al riguardo. Grazie al team che ha fatto un ottimo lavoro, all’Academy ed a tutti i tifosi giapponesi che sono sempre speciali”.

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