Victor Osimhen è sul mercato, e questo non un mistero. Già da svariate settimane, precedenti anche all’arrivo di Antonio Conte, il Napoli ha messo in conto di doversi privare del proprio numero 9, contrattualizzato fino al 2026. Termine che offriva la possibilità ai partenopei di cedere l’attaccante a un prezzo adeguato, utile per rivoluzionare la squadra che dovrà affrontare la prossima stagione e lasciarsi alle spalle il 10° posto dell’annata appena trascorsa.
Il rinnovo precedente aveva stabilito una clausola di 130 milioni per il nigeriano, con De Laurentiis pronto a fregare le mani per capire solamente quando sarebbero arrivati questi soldi. Ma lo stallo intorno al centravanti del Napoli impone ora un nuovo interrogativo: chi è disposto a pagare così tanto per Osimhen? Un quesito attualmente senza risposta, specie dopo il rifiuto da parte del giocatore per i milioni provenienti dall’Arabia Saudita.
Lo stesso attaccante aveva apertamente dichiarato di non voler giocare solo per i soldi, declinando dunque le proposte che giungevano dall’Arabia. Con tale situazione, riferisce il Corriere dello Sport, Osimhen potrebbe persino essere costretto a presentarsi a Castel Volturno per l’inizio del ritiro, sempre in attesa dell’offerta che coincida con la clausola e possa sbloccare il mercato del Napoli.
La Premier si defila
La situazione di Osimhen si lega inevitabilmente a quella di Romelu Lukaku. Difatti, il Chelsea vorrebbe vendere Big Rom, nei radar di mercato del Milan, e vecchio pallino proprio di Antonio Conte. Ma oltre ai Blues, nemmeno le altre big di Premier League sembrerebbero disposte a svenarsi per il nigeriano. L’Arsenal dovrebbe virare su Gyokeres, nettamente più economico, mentre lo United non sembra avere intenzione di muoversi dopo l’ingente spesa per Hojlund effettuata lo scorso anno.