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Il presidente dell’Hellas Verona, Maurizio Setti, è intervenuto ai microfoni di GR Parlamento, rilasciando alcune dichiarazioni a proposito del giocatore gialloblù Antonin Barak, che sta offrendo grandi prestazioni e sembra sia richiesto da tanti club europei. Ecco le parole di Setti, anche sul suo valore in vista delle prossime sessioni di calciomercato: “Al momento ce lo vogliamo tenere stretto, anche perché ci serve per fare un campionato come si deve. Capisco, in ogni caso, che sia abbastanza maturo da poter approdare in un grande club, anche perché, per le caratteristiche che ha, penso che possa tranquillamente giocare nei migliori quattro o cinque club d’Europa. Speriamo tutti che continui a far bene. Il prezzo sale, ma quando leggo certe cifre mi viene da ridere, perché penso siano molto più importanti i numeri di Barak. 25 milioni mi sembrano pochi, in ogni caso vedremo”.
Il presidente del Verona, poi, è intervenuto anche a proposito della questione relativa alla capienza degli stadi: “Se devo dire quello che penso, usiamo protocolli particolari che ci proteggono e siamo controllati molto più che negli altri sport. Per questo motivo, siamo sicuri che i giocatori non possano avere grossi problemi e gli stadi, inoltre, sono all’aperto e si entra solo a determinate condizioni. Il problema, invece, è quello delle curve, perché si dice che si stia troppo vicine, ma in Inghilterra sono sei mesi che non hanno le mascherine e gli stadi sono comunque pieni. Io non voglio sovrappormi a chi ha più competenza di me, ma spero che si possa tornare al 100% dopo la sosta, perché il calcio è spettacolo e perché abbiamo bisogno di aiuto economico, visto che fino ad ora non ci è stato concesso nulla”.
